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mercoledì 11 luglio 2012

SANITA': GB, FORMULA 'PAGA QUANDO MUORI' PER ANZIANI IN CASA DI RIPOSO


SANITA': GB, FORMULA 'PAGA QUANDO MUORI' PER ANZIANI IN CASA DI RIPOSO =
ALLO STUDIO DA PARTE DELL'ESECUTIVO, DOVREBBE DIVENTARE REALTA'
NEL 2015

Roma, 11 lug. (Adnkronos Salute) - Se 'a pagare e a morire c'e'
sempre tempo', i legislatori britannici devono aver avuto in mente
questo adagio nel proporre una formula in grado di salvaguardare le
finanze degli anziani costretti a stabilirsi in una casa di riposo.
Fra qualche anno, infatti, sembra proprio che i pensionati al momento
di entrare in una residenza per anziani potranno prendere in prestito
del denaro dal Governo, anziche' dover vendere la casa per potersi
pagare le cure. Lo prevede una formula, ribattezzata 'paga quando
muori', allo studio da parte dell'esecutivo britannico.

I Consigli locali presteranno il denaro agli anziani per pagare
le case di riposo e lo recupereranno dopo la morte dei beneficiati,
dai proventi della vendita della proprieta' del defunto. Lo schema
'paga quando muori' dovrebbe essere introdotto nel 2015, e punta a
porre fine a un fenomeno che costringe fino a 40 mila persone ogni
anno in Gran Bretagna a vendersi la casa per pagarsi le cure. Un posto
in casa di cura costa, in media, 26.000 sterline l'anno e solo le
persone con un reddito molto limitato oggi si vedono pagare il conto
dallo stato. Il segretario alla Sanita' Andrew Lansley ha spiegato che
"i nostri piani puntano a porre fine allo scandalo di persone
costrette a vendere la loro casa per pagare le cure. Dal 2015 tutti
saranno in grado di ottenere un prestito, invece di dover alienare la
propria abitazione mentre sono in vita". (segue)

(Mal/Zn/Adnkronos)
11-LUG-12 16:11

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SANITA': GB, FORMULA 'PAGA QUANDO MUORI' PER ANZIANI IN CASA DI RIPOSO (2) =

(Adnkronos Salute) - "Mi rendo conto che possiamo andare oltre.
Siamo in grado di consentire alle persone di non perdere tutto quello
per cui hanno lavorato e risparmiato se hanno bisogno di cure per
diversi anni", ha aggiunto il ministro. C'e' un accordo in linea di
principio, ha anticipato il responsabile della Sanita', ma e' anche
vero che le finanze pubbliche sono sotto pressione. La formula del
'pagamento differito' per le case di cura non e' una novita': l'idea
e' stata proposta per la prima volta da una Royal Commission piu' di
un decennio fa. Da allora, i Consigli locali sono stati in grado di
offrire prestiti senza interessi a persone che devono vendersi la casa
per pagare le cure.

Ma la disponibilita' di questi enti varia in modo significativo
in tutto il Paese: la maggior parte si limita a fornire prestiti agli
anziani in condizioni piu' difficili. Il nuovo sistema punta a mettere
ordine nel settore e a 'imporre' ai Consigli le norme per concedere i
prestiti: saranno in grado di addebitare interessi nominali -
probabilmente in linea con l'inflazione - e i prestiti saranno
rimborsati dopo la morte dell'anziano, o vendendo la casa o
re-ipotecando la proprieta'. I dettagli verranno negoziati tra il
governo e gli enti locali nei prossimi mesi.

(Mal/Zn/Adnkronos)
11-LUG-12 16:12

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