SCUOLA. SPENDING REVIEW, FLC-CGIL: A SETTEMBRE SCIOPERO GENERALE
"PROCLAMAZIONE NON PIÙ RINVIABILE, DISTRUTTO LO STATO SOCIALE".
(DIRE) Roma, 5 lug. - "Dopo aver distrutto il sistema
pensionistico, aumentato le tasse sul lavoro, cancellati diritti
di civilta' per i lavoratori e precarizzato ulteriormente il
mercato del lavoro, adesso, con la spending review si attaccano
stato sociale e beni comuni". Lo dice in una nota Mimmo Pantaleo,
segretario generale della Flc-Cgil, per il quale "si tagliano
risorse al fondo ordinario delle universita', si conferma il
quasi azzeramento del diritto allo studio, si accorpano e
sopprimono enti di ricerca senza alcun progetto strategico per
rilanciare il sistema della ricerca pubblica, si riducono
ulteriormente gli organici nel sostegno e si aumentano le ore
d'insegnamento senza alcun aumento della retribuzione, si
tagliano i collaboratori scolastici, gia' drasticamente ridotti
per gli interventi degli anni scorsi, per appaltare all'esterno
le pulizie a costi superiori".
Le scelte del Governo Monti, spiega Pantaleo, "sono
antisociali e fallimentari perche' fanno aumentare
disoccupazione, precarieta' e disperazione sociale. Si colpiscono
lavoratori, precari, giovani e pensionati e invece non si parla
piu' di patrimoniale, di lotta alle evasioni fiscali e di
riduzione delle spese militari. Si tagliano risorse alle scuole
pubbliche, si aumentano le tasse universitarie ma si garantiscono
i soldi a scuole e universita' private. Sarebbe questa l'equita'
e la giustizia sociale?".
La Flc-Cgil attivera' "da subito estese iniziative di
mobilitazione di tutti i comparti della conoscenza. A partire
dall'inizio dell'anno scolastico saranno intensificate le lotte
con iniziative clamorose fino ad una grande manifestazione
nazionale ottobre. Non e' piu' rinviabile- conclude Pantaleo- la
proclamazione di uno sciopero generale a settembre per costruire
una alternativa credibile alle politiche liberiste del Governo
Monti che stanno affossando l'Italia".
(Com/Ekp/ Dire)
14:37 05-07-12
NNNN
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