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sabato 10 novembre 2012

SALUTE: EPATITE C; RISCHI DA PIERCING, TATUAGGI E MANICURE


MEDICINA:EPATITE C;RISCHI DA PIERCING, MANICURE E PEDICURE
MA PERICOLO CONTAGIO ANCHE CON RAPPORTI SESSUALI NON PROTETTI
(ANSA) - BOSTON, 10 NOV - Attenzione particolare a tatuaggi,
piercing, manicure o pedicure, procedure molto diffuse tra i
giovani ma che devono essere effettuate solo in ambienti che
rispettano un'igiene rigorosa e dove vengono utilizzati
strumenti 'usa e getta'. Queste pratiche sono infatti tra i
potenziali veicoli di contagio per il virus Hcv dell'epatite C.
Il monito, soprattutto rivolto ai ragazzi, arriva dal
gastroenterologo Antonio Gasbarrini, in occasione del Congresso
mondiale dell'Associazione americana per lo studio delle
malattie del fegato, in corso a Boston.
La diffusione di questo temibile virus, spiegano gli esperti,
si argina fondamentalmente con il massimo rispetto delle norme
igieniche. Cruciale e' stata infatti nel passato l'adozione
delle siringhe 'usa e getta' e delle moderne metodiche di
sterilizzazione degli strumenti chirurgici, oltre che il
rigoroso controllo delle trasfusioni di sangue e derivati.
Ma quali sono le vie di trasmissione del virus? La
condivisione di aghi o siringhe e' a tutt'oggi il maggior
fattore di rischio di contrarre la malattia. Ma non e' il solo.
Altri fattori includono, appunto, il tatuaggio e il body
piercing eseguiti in ambienti non igienicamente protetti o con
strumenti non sterilizzati; la trasmissione dell'infezione per
via perinatale al proprio figlio; la trasfusione di sangue non
sottoposto a screening; tagli/punture con aghi/strumenti infetti
in contesti ospedalieri; ma anche la condivisione dei
dispositivi per l'assunzione di droghe inalabili e di spazzolini
dentali o spazzole da bagno contaminati, se utilizzati in
presenza di minime lesioni della cute o delle mucose.
Inoltre, anche se l'epatite C non e' facilmente trasmissibile
attraverso i rapporti sessuali, avvertono gli esperti, rapporti
non protetti, anche con piu' partner, sono associati a un
rischio maggiore di contrarre l'Hcv. (ANSA).

CR
10-NOV-12 11:16 NNNN
SALUTE: ESPERTO, CON TATTOO, PIERCING E MANICURE ANCORA RISCHI EPATITE C =
GASBARRINI, STRUMENTI DEVONO ESSERE 'USA E GETTA'

Boston, 10 nov. (Adnkronos Salute) - L'epatite C si trasmette
ancora oggi 'disegnando' e 'bucando' la pelle, oppure con una semplice
seduta dall'estetista. Ossia attraverso tatuaggi e piercing, come pure
manicure e pedicure. A lanciare l'allarme in occasione del congresso
annuale della American Association for the Study of the Liver (Aasl)
in corso a Boston e' Antonio Gasbarrini, ordinario di
Gastroenterologia all'Universita' Cattolica di Roma, direttore
dell'Unita' operativa complessa di Medicina Interna e
gastroenterologia del policlinico Gemelli e presidente Fondazione
italiana ricerca in epatologia (Fire).

"Considerando la modalita' di contagio del virus C - dice
l'esperto - la diffusione si argina fondamentalmente con il massimo
rispetto delle norme igieniche. Cruciale e' stata nel passato
l'adozione delle siringhe 'usa e getta' e delle moderne metodiche di
sterilizzazione degli strumenti chirurgici, oltre che il rigoroso
controllo delle trasfusioni di sangue e derivati. A oggi,
un'attenzione particolare va data a tatuaggi, piercing, manicure o
pedicure, procedure molto diffuse tra i piu' giovani che devono essere
effettuate solo in ambienti che rispettino un'igiene rigorosa e in cui
si utilizzino strumenti 'usa e getta'".

Fondamentale, continua Gasbarrini, "e' anche la diagnosi precoce
e il trattamento con le terapie antivirali disponibili delle persone
infette con malattia cronica evolutiva. La negativizzazione del virus
e' infatti la vera modalita' per bloccare l'evoluzione della malattia
ed evitarne la diffusione. Un test di laboratorio banale come le
transaminasi puo' essere un'eccellente ed economica modalita' per
individuare soggetti con epatite meritevoli di approfondimenti
diagnostici".

(Bdc/Zn/Adnkronos)
10-NOV-12 13:31

NNNN
SALUTE: EPATITE C; RISCHI DA PIERCING, TATUAGGI E MANICURE =
(AGI) - Boston, 10 nov. - Tatuaggi, piercing, manicure o
pedicure: queste procedure, molto diffuse tra i giovani, sono
tra i potenziali veicoli di contagio per il virus HCV
dell'Epatite C. Occorre quindi "un'attenzione particolare",
sottolinea Antonio Gasbarrini, professore ordinario di
Gastroenterologia presso l'Universita' Cattolica del S.Cuore di
Roma, direttore dell'Unita' Operativa Complessa di Medicina
Interna e Gastroenterologia del Policlinico universitario
Agostino Gemelli di Roma e presidente della Fire, la Fondazione
italiana Ricerca in Epatologia. (AGI)
Eli (Segue)
101603 NOV 12

NNNN
SALUTE: EPATITE C; RISCHI DA PIERCING, TATUAGGI E MANICURE (2)=
(AGI) - Boston, 10 nov. - "Queste procedure devono essere
effettuate solo in ambienti che rispettano, oltre a un'igiene
rigorosa, strumenti 'usa e getta'". Gasbarrini spiega che in
passato "cruciale e' stata l'adozione delle siringhe 'usa e
getta' e delle moderne metodiche di sterilizzazione degli
strumenti chirurgici, oltre che il rigoroso controllo delle
trasfusioni di sangue e derivati. La diffusione del virus C si
argina fondamentalmente con il massimo rispetto delle norme
igieniche". Oggi la via di trasmissione del virus e' la
condivisione di aghi o siringhe. Ma non e' il solo fattore di
rischio. Altri fattori includono il tatuaggio e il body
piercing eseguiti in ambienti non igienicamente protetti o con
strumenti non sterilizzati; la trasmissione dell'infezione per
via perinatale al proprio figlio; la trasfusione di sangue non
sottoposto a screening; tagli/punture con aghi/strumenti
infetti in contesti ospedalieri; ma anche la condivisione dei
dispositivi per l'assunzione di droghe inalabili e di
spazzolini dentali o spazzole da bagno contaminati, se
utilizzati in presenza di minime lesioni della cute o delle
mucose. (AGI)
Eli (Segue)
101603 NOV 12

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SALUTE: EPATITE C; RISCHI DA PIERCING, TATUAGGI E MANICURE (3)=
(AGI) - Boston, 10 nov. - Anche se l'Epatite C non e'
facilmente trasmissibile attraverso i rapporti sessuali,
rapporti non protetti, anche con piu' partner, sono associati a
un rischio maggiore di contrarre l'HCV. Per contrastare la
diffusione del virus, continua Gasbarrini, "fondamentale e'
anche la diagnosi precoce e il trattamento con le terapie
antivirali. La negativizzazione del virus e' infatti la vera
modalita' per bloccare l'evoluzione della malattia ed evitarne
la diffusione. Un test di laboratorio banale - conclude - come
le transaminasi puo' essere un'eccellente ed economica
modalita' per individuare soggetti con Epatite, meritevoli di
approfondimenti diagnostici". (AGI)
Eli
101603 NOV 12

NNNN

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