FARMACI: ITALIANI SVELANO INGREDIENTI COMPRESSA DI OLTRE 2000 ANNI FA =
USATA FORSE PER TRATTARE INFEZIONI AGLI OCCHI
Roma, 8 gen. (Adnkronos Salute) - Grazie all'archeomedicina una
ricerca svela gli ingredienti di un compressa vecchia di oltre duemila
anni. Si tratta di una delle sei medicine scoperte in una scatola di
latta a bordo di un antico relitto romano, soprannominato il 'relitto
del Pozzino', trovato al largo delle coste italiane. I campioni hanno
rivelato che gli antichissimi farmaci contenevano grassi animali e
vegetali, resina di pino e composti di zinco. Nello studio su 'Pnas' i
ricercatori italiani ipotizzano che le compresse fossero usate
nell'antichita' per il trattamento di infezioni agli occhi.
"Sono sorpresa dal fatto che abbiamo trovato cosi' tanti
ingredienti e che questi fossero molto ben conservati, considerato il
lungo periodo passato sott'acqua", nota Maria Perla Colombini,
professore di chimica presso l'Universita' di Pisa. Il naufragio della
nave che trasportava il carico con le compresse risale al 140-130 aC,
e si ritiene che si trattasse di un'imbarcazione commerciale che
attraversava il Mediterraneo, proveniente dalla Grecia. Il relitto e'
stato scoperto nel 1974 al largo della costa della Toscana, ed
esplorato nel corso degli anni 1980 e 1990, ma solo ora si e' fatta
piena luce sulle misteriose compresse.
"Abbiamo usato un bisturi molto sottile per togliere una piccola
scaglia di sostanza da analizzare", dice Colombini. La spettrometria
di massa ha rivelato che le compresse contenevano una serie di
ingredienti. Il team ha scoperto resina di pino, con proprieta'
antibatteriche, grassi animali e vegetali, tra i quali forse l'olio
d'oliva, noto per il suo uso in profumi antichi e preparati
medicinali. Inoltre nel mix c'era anche amido (ritenuto un ingrediente
nei primi cosmetici romani), e composti a base di zinco, ritenuto il
principio attivo nelle compresse. Ebbene, in base a questa
composizione la squadra di scienziati crede che il farmaco potesse
aver avuto un uso oftalmico. (segue)
(Mal/Col/Adnkronos)
08-GEN-13 12:53
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FARMACI: ITALIANI SVELANO INGREDIENTI COMPRESSA DI OLTRE 2000 ANNI FA (2) =
(Adnkronos Salute) - Si tratta di un lavoro eccezionale, anche
perche' e' piuttosto raro imbattersi in antiche medicine, in buone
condizioni come quelle del relitto del Pozzino. Gran parte della
nostra comprensione del mondo medico antico proviene dagli scritti del
tempo. "Abbiamo confrontato i nostri risultati con i testi di autori
antichi - racconta alla Bbc online Gianna Giachi, dalla Soprintendenza
per i Beni Archeologici della Toscana - tra questi Teofrasto (371-286
aC), Plinio il Vecchio e Dioscoride (I secolo dC), abbiamo cosi'
evidenziato una grande corrispondenza con gli ingredienti antichi,
soprattutto per l'uso di composti di zinco".
"Inoltre, recenti pubblicazioni scientifiche documentano
l'utilizzo in farmacologia romana di composti di zinco, in particolare
per la preparazione di polvere utilizzata per il trattamento di
malattie agli occhi". Secondo l'esperta lo studio potrebbe contribuire
a far luce sull'antico mondo farmaceutico, sorprendentemente
sofisticato per l'epoca. "La ricerca mette in evidenza la cura
dedicata, anche in tempi antichi, nella scelta della miscela complessa
di prodotti per ottenere l'effetto terapeutico desiderato, ma anche
per facilitare la preparazione e l'applicazione della stessa
medicina", dice Giachi.
(Mal/Col/Adnkronos)
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