ANSA/ MADRE ALDROVANDI QUERELA COISP,MINISTRO MANDA ISPETTORE
'PUNIRE MELE MARCE MA POLIZIA SANA'. DOMANI PRESIDIO A FERRARA
(AGGIORNA E SOSTITUISCE SERVIZIO TRASMESSO ALLE 19.36)
(di Giorgia Bentivogli)
(ANSA) - FERRARA, 28 MAR - La morte di Federico Aldrovandi e'
una ferita aperta. Fa ancora male, dopo la manifestazione di
ieri. Ma il giorno dopo sono le parole di chi ha partecipato a
quel sit in a far tornare la vicenda davanti ai magistrati di
Ferrara, con la madre che querela il Coisp. Il sindacato, da
parte sua, contrattacca chiedendo le dimissioni del ministro
dell'Interno. Annamaria Cancellieri lo liquida: ''parole in
liberta''' e manda un ispettore a Ferrara per verificare
eventuali colpe dei manifestanti ed anche di chi ha autorizzato
il sit-in. ''Puniremo le mele marce - ha assicurato - ma la
polizia e' sana''. Intanto, la citta' si prepara al presidio di
solidarieta' organizzato per domani sera.
Patrizia Moretti, mamma del ragazzo ucciso di botte durante
un controllo di polizia nel 2005, ha detto basta a chi continua
''a infangare la memoria di mio figlio''. Non ci sta alle
allusioni sulla foto del ragazzo che ha mostrato ieri in piazza.
Fabio Anselmo, il suo avvocato, ha querelato per diffamazione il
segretario Coisp Franco Maccari e l'ex senatore Alberto Balboni,
giudicando intollerabile che insinuino che l'immagine di
Federico morto sia stata modificata. Nella newsletter del Coisp,
in verita', c'era scritto che quella foto ''non fu ammessa al
processo perche' ritenuta non veritiera''. Frasi comunque non
passabili per Anselmo, che ha spiegato di aver anche querelato
Balboni per aver ''sostenuto, su estense.com, che la foto e'
falsa''. Patrizia Moretti non ha usato giri di parole per
respingere la solidarieta' ''ipocrita di Maccari che continua ad
insultarmi''.
Ma il Coisp oggi ha rispedito ''ai vari mittenti tutte le
accuse ingiuste, infondate e strumentali rivolte ieri a gente
che svolge il proprio lavoro e tiene fede al proprio ruolo'' ha
detto Maccari, accusando la politica di essere ''ipocrita'' e il
ministro Cancellieri di ''parlare a sproposito'': ''e' ora che
vada a casa''. Ferma la replica della titolare del Viminale.
''Non vale nemmeno la pena di soffermarsi'' sulle accuse del
sindacato. ''I poliziotti veri - ha sottolineato - sono quelli
che tutti i giorni difendono il Paese, loro sono d'accordo con
me e sono la maggioranza". Sulla vicenda di ieri, ha proseguito
il ministro, ''e' gia' partita un'ispezione per vedere le
responsabilita' della manifestazione e di chi ha concesso lo
spazio. Vogliamo capire esattamente tutto. Un ispettore Š gi… a
Ferrara e sta facendo il suo lavoro. Dobbiamo molto ai nostri
poliziotti, puo' esserci qualcuno che sbaglia e se l'errore
viene riconosciuto, l'autore paghera' le conseguenze''.
E quella di ieri, secondo l'avvocato di Patrizia Moretti, non
e' stata la prima manifestazione del genere. La madre di
Federico ora infatti valuta anche una querela per stalking. Il
suo legale sta mettendo insieme un dossier ''perche' e' stata
oggetto di attacchi ripetuti nel tempo chiaramente fortemente
lesivi''. Lei si sente ''perseguitata'' e il legale, che pero'
ancora non parla di atti persecutori, ha spiegato che si tratta
di una situazione che si sta ripetendo nel tempo. E poi
caustico: ''Se vogliono contestare contro il fatto che i
colleghi non vengono scarcerati, non capisco perche' invece di
protestare contro i Palazzi di Giustizia vadano sotto le
finestre di Patrizia''.
Intanto Ferrara si prepara al sit in annunciato ieri e
promosso per domani alle 18 in piazza Savonarola dagli amici di
Federico. ''Spero che ci siano anche uomini in divisa, il
questore di Ferrara, le Autorita' cittadine'' ha detto Patrizia.
E le istituzioni anche oggi il loro abbraccio non l'hanno fatto
mancare: ''Ieri in Aula tutti in piedi in solidarieta' con
Patrizia Moretti, madre di Federico Aldrovandi. Manifestazioni
per lei siano solo d'affetto'' e' infatti la raccomandazione del
presidente del Senato, Pietro Grasso. E i sindacati Siap e
Funzionari Ps chiedono di ''imparare dall'eredita' morale che ci
ha lasciato Antonio Manganelli: 'Quella di saper chiedere
scusa'''. (ANSA).
BNT/NE
28-MAR-13 20:17 NNNN
Aldrovandi/ Cancellieri: punire mele marce, ma polizia è sana
Partita un'ispezione su manifestazione sindacato di polizia Coisp
Roma, 28 mar. (TMNews) - "Le mele marce vadano via, chi sbaglia
deve essere punito ma la polizia è sana". Lo ha detto il ministro
dell'Interno Annamaria Cancellieri al Tg3, dopo le critiche alla
manifestazione di ieri organizzata dal sindacato di polizia Coisp
a Ferrara, sotto le finestre del municipio dove lavora Patrizia
Moretti, la madre di Federico Aldrovandi, per la morte del quale
la Cassazione ha confermato la condanna di quattro agenti per
omicidio colposo.
"La polizia - ha sottolineato il ministro - dovrà lavorare perché
le mele marce vadano via ma la maggioranza é sana. Dobbiamo
punire i poliziotti che sbagliano, ma anche premiare i tantissimi
che ogni giorno fanno il loro dovere da veri servitori dello
Stato".
E - ha annunciato il ministro dell'Interno - "é partita
un'ispezione disposta dal ministero per accertare la
responsabilità della manifestazione e di chi ha concesso lo
spazio. L'ispettore é già a Ferrara. Vogliamo capire cosa è
successo, con equilibrio e fermezza".
Il ministro non ha voluto soffermarsi sulle repliche del Coisp
dopo le critiche, il sindacato è arrivato anche a chiedere le
dimissioni del ministro, "sono parole in libertà", ha tagliato
corto Cancellieri, che invece ha voluto rinnovare solidarietà
alla madre di Aldrovandi: "Alla mamma di Federico voglio dire che
le siamo vicini, comprendiamo il suo dolore, ha tutto il nostro
affetto e solidarietà sincera". "Farei - ha aggiunto il ministro
- qualunque cosa per alleviare il suo dolore, ma purtroppo non si
puo' tornare indietro. Siamo con lei".
Gtu
282009 mar 13
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