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giovedì 28 marzo 2013

ALDROVANDI: MAMMA,NOME FEDERICO USATO PER CERCARE NOTORIETA'



ALDROVANDI: MAMMA,NOME FEDERICO USATO PER CERCARE NOTORIETA'
SEGRETARIO COISP, SIAMO VITTIME ALLUCINANTE STRUMENTALIZZAZIONE
(ANSA) - FERRARA, 28 MAR - ''Stanno usando il nome di mio
figlio per cercare notorieta', celebrita'. Se e' cosi' l'hanno
avuta, adesso basta, mi lascino in pace e lascino in pace la
memoria di mio figlio. Non so che cosa vogliono dimostrare, non
so che cosa cerchino da noi. Non ho nessuna voglia di parlare
con loro. Trovo disumano il comportamento di quelle persone che
vengono a manifestare solidarieta' agli assassini cercando la
famiglia e gli amici di Federico''. Cosi' Patrizia Moretti,
mamma di Federico Aldrovandi, per la cui morte avvenuta nel 2005
quattro agenti sono stati condannati in via definitiva per
omicidio colposo, ha commentato a SkyTg24 la manifestazione
promossa ieri dal sindacato indipendente di polizia Coisp
davanti al Comune di Ferrara, dove lei lavora.
''Siamo vittime di un'allucinante strumentalizzazione'', ha
ribattuto agli stessi microfoni il segretario generale Coisp,
Franco Maccari, che ha voluto esprimere ''un sentimento di
assoluta solidarieta' nei confronti della signora, che ha tutto
il diritto di esprimere il suo dispiacere e soprattutto il suo
dolore. Noi stiamo portando avanti da un mese un tentativo di
dialogo su un aspetto procedurale che non c'entra niente con la
vicenda, su cui c'e' una sentenza confermata in Cassazione che,
seppure si puo' non condividere, va rispettata da tutti.
Discutiamo sul fatto che in Italia chi deve scontare meno di un
anno di carcere viene affidato ai servizi sociali e va agli
arresti domiciliari, tranne quei quattro poliziotti''.
Il Coisp ribadisce di ''aver chiesto la piazza principale di
Ferrara una settimana fa a sindaco, questore e prefetto: non
l'avremmo mai fatta li' se avessi saputo anche lontanamente che
ci lavorava lei. Abbiamo poi mandato a dire 'signora ci scusi'
tramite un'altra persona, l'abbiamo detto tramite questore e
prefetto, ma non ha voluto parlarmi. La capisco, ha ragione,
dispiace che dica che le abbiamo girato le spalle (quando e'
scesa in piazza assieme ad alcune colleghe mostrando la foto del
figlio massacrato, ndr), ma non e' assolutamente vero''.
Di diverso avviso la madre di Federico, che si dice anche
umanamente confortata dai molti messaggi che le sono giunti, a
cominciare dal ministro dell'Interno Annamaria Cancellieri: al
Coisp ''sanno benissimo che lavoro li'. Ed era una
manifestazione nei confronti delle istituzioni che mi hanno
sempre sostenuta''.(ANSA).

GIO
28-MAR-13 09:21 NNNN

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