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domenica 15 settembre 2013

Atto Senato Interrogazione a risposta scritta 4-00821 presentata da LUCREZIA RICCHIUTI mercoledì 11 settembre 2013, seduta n.099..il prefetto Iurato, indagata per turbativa d'asta nell'ambito dell'inchiesta sull'appalto da 37 milioni di euro per la realizzazione del Centro elaborazioni dati della Polizia di Napoli, ha subito in via cautelare a gennaio 2013 l'interdizione dai pubblici uffici dal GIP di Napoli Claudia Picciotti;..


Atto Senato

Interrogazione a risposta scritta 4-00821
presentata da
LUCREZIA RICCHIUTI
mercoledì 11 settembre 2013, seduta n.099
RICCHIUTI - Al Ministro dell'interno - Premesso che a luglio 2013, su proposta del Ministro in indirizzo, il Consiglio dei ministri ha nominato l'ex Prefetto de L'Aquila, Giovanna Maria Iurato, direttore della Direzione centrale degli affari dei culti del Dipartimento delle libertà civili del Viminale;

considerato che, per quanto risulta all'interrogante:

il prefetto Iurato, indagata per turbativa d'asta nell'ambito dell'inchiesta sull'appalto da 37 milioni di euro per la realizzazione del Centro elaborazioni dati della Polizia di Napoli, ha subito in via cautelare a gennaio 2013 l'interdizione dai pubblici uffici dal GIP di Napoli Claudia Picciotti;

nonostante l'interdizione sia poi stata annullata dal tribunale del riesame di Napoli, che ha sancito l'incompetenza territoriale rimandando il fascicolo a Roma, nell'ordinanza si leggeva: "Giovanna Iurato, in qualità di direttore dell'Asse primo dei fondi Pon Sicurezza, con collusioni o altri mezzi fraudolenti, abusando dei poteri e in violazione dei suoi doveri, turbava la pubblica gara segregata e a procedura negoziata per la fornitura di un sistema di consolidamento e gestione centralizzata dei sistemi di videosorveglianza territoriale presso il Cen (Centro elettronico nazionale) di Napoli per un importo complessivo di 37 milioni di euro al fine di aggiudicare la medesima al Rti costituito dalle società (…) con mandataria Elsag Datamat Spa";

si sottolinea che il marito del prefetto Iurato, Giovanni Grazioli (non indagato) è un dipendente della Elsag Datamat, la società aggiudicataria della gara segretata per cui risulta indagata la moglie;

inoltre, non si può non ricordare che durante le indagini svolte nell'ambito della stessa inchiesta in cui il prefetto Iurato è indagata, è emersa un'intercettazione telefonica tra la stessa Iurato e Francesco Gratteri, condannato per quanto accaduto alla scuola Diaz durante il G8 di Genova e rimosso dal suo ruolo, in cui, secondo quanto scritto dai pm titolari dell'inchiesta il prefetto Iurato «Commentando la sua prima giornata ufficiale nella città martoriata dal terremoto (definita sarcasticamente da Iurato "una città inesistente, che non c'è"), scoppiava a ridere, ricordando come si era (falsamente) commossa davanti alle macerie e ai bambini rimasti orfani»,

si chiede di sapere:

se, alla luce dei fatti esposti, il Ministro in indirizzo non ritenga del tutto inopportuno affidare un compito di grande responsabilità e delicatezza qual è quello di direttore di una Direzione centrale del Ministero ad un funzionario pubblico che all'interrogante risulta tuttora indagato;

se pertanto non ritenga di dover procedere all'immediata revoca della nomina del prefetto Giovanna Maria Iurato dalla nomina di direttore centrale degli affari dei culti del Dipartimento delle libertà civili del Viminale.

(4-00821)

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