Falcone: vedova Montinaro, basta con la retorica del ricordo
'Mai costruito Parco Memoria, no all'antimafia da parata'
(ANSA) - PALERMO, 21 MAG - "Anche quest'anno le istituzioni
regionali e la classe politica siciliana si sono contraddistinte
per il manifesto disinteresse verso la memoria di Antonio
Montinaro, Vito Schifani e Rocco Di Cillo, i tre poliziotti,
morti il 23 maggio del 1992 sull'autostrada A29, insieme al
giudice Giovanni Falcone e a sua moglie Francesca Morvillo. Ci
auguriamo che, per conservare un briciolo di coerenza e onesta'
intellettuale, non sfoggino la solita retorica del ricordo,
buona solo a far passerella sul palcoscenico dell'antimafia
parolaia". Lo dice Tina Montinaro, presidente dell'associazione
Quarto Savona Quindici e moglie di Antonio Montinaro, caposcorta
del giudice Giovanni Falcone.
"Dal 2012 - continua Tina Montinaro - si attende che partano
i lavori per il Parco della Memoria Quarto Savona 15, che doveva
nascere sul tratto della A29 tra Capaci a Palermo dove e'
avvenuto l'attentato e in cui avrebbe potuto trovare una degna
collocazione il relitto dell'auto su cui viaggiavano mio marito
Antonio, Vito e Rocco. Avevamo avuto l'assicurazione dall'allora
governatore Raffaele Lombardo che ci sarebbero stati i
finanziamenti, ma oggi non si trova ne' la delibera promessa ne' i
finanziamenti, ai quali avrebbe partecipato anche l'Anas. Ho
chiesto piu' volte all'attuale presidente della Regione, Rosario
Crocetta, di incontrarmi, ma e' stato tutto inutile, come vane
sono state le rassicurazioni di molti politici".
"Che dicano chiaramente 'non ce ne frega un accidente della
memoria di quel giorno'". Anche quest'anno l'auto, che di solito
e' alloggiata nell'autoparco della Polizia di Messina, sara' fuori
dalla Sicilia in occasione della ricorrenza del 23 maggio. "Nel
2013 e' stata ospitata a Mozzecane, in provincia di Verona -
spiega Montinaro - e quest'anno alla scuola di Polizia di
Peschiera del Garda. Evidentemente in altre parti d'Italia ci
sono un'attenzione e una sensibilita' ormai ignote alle
istituzioni e alla politica siciliane, troppo impegnate a
rubarsi la scena dell'antimafia da parata". (ANSA).
TE
21-MAG-14 09:50 NNNN
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