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martedì 22 luglio 2014

Atto Camera Interrogazione a risposta scritta 4-05603 presentato da AGOSTINELLI Donatella testo di Lunedì 21 luglio 2014, seduta n. 268   AGOSTINELLI. — Al Ministro dell'interno. — Per sapere – premesso che:    in data 3 marzo 2014 la direzione centrale degli affari generali della polizia di Stato del dipartimento della pubblica sicurezza ha trasmesso ai questori la nota n. 599/A/1/131.4.1/2701, avente ad oggetto il progetto di «razionalizzazione delle risorse e dei presidi della Polizia di Stato sul territorio»; ..



Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-05603
presentato da
AGOSTINELLI Donatella
testo di
Lunedì 21 luglio 2014, seduta n. 268
  AGOSTINELLI. — Al Ministro dell'interno. — Per sapere – premesso che:
   in data 3 marzo 2014 la direzione centrale degli affari generali della polizia di Stato del dipartimento della pubblica sicurezza ha trasmesso ai questori la nota n. 599/A/1/131.4.1/2701, avente ad oggetto il progetto di «razionalizzazione delle risorse e dei presidi della Polizia di Stato sul territorio»;
   in tale nota viene evidenziata l'esigenza di una condivisa razionalizzazione della dislocazione dei presidi di polizia sul territorio, che tenga in debito conto la conclamata carenza di organico in cui versano le forze dell'ordine e l'attuale congiuntura economica;
   nella stessa nota si fa inoltre presente che è allo studio una riduzione degli organici di ruolo, oltre che operativi e tecnici, nell'ambito di una ipotesi progettuale che si struttura attraverso due direttrici una orientata e finalizzata a una rivisitazione della dislocazione dei commissariati di pubblica sicurezza, delle compagnie dei carabinieri e di quelle forze speciali a carattere sussidiario concentrate in alcune sedi e non razionalmente distribuite sul territorio, l'altra, a carattere interno alla polizia di Stato, diretta a una ottimizzazione dei presidi delle quattro specialità di base (stradale, ferroviaria, postale e di frontiera), che – come si legge nella stessa nota – sono considerate «legate ad una realtà ormai superata alla luce delle nuove esigenze, conseguenti alla rete stradale e ferroviaria rinnovata ed al nuovo sistema postale e delle frontiere»;
   in considerazione di tali valutazioni, la nota illustra gli interventi di razionalizzazione identificati al fine di porre in essere tale orientamento, consistenti nella previsione di profondi tagli, soppressioni e accorpamenti per le sedi operative delle Questure (con la soppressione di n. 11 commissariati distaccati di pubblica sicurezza), della polizia stradale (con la soppressione di n. 2 compartimenti e n. 27 presidi), della poliziaferroviaria (con la soppressione di n. 73 Sottosezioni e Posti Polfer), della polizia postale (con la soppressione di n. 73 sezioni provinciali), della polizia di frontiera (con la soppressione di 2 zone franche e 10 presidi minori);
   ulteriori tagli sono previsti per le squadre nautiche, squadre sommozzatori, squadre a cavallo e nuclei artificieri;
   nell'ambito di questo quadro di revisione della spesa, l'interrogante segnala diversi elementi di preoccupazione e perplessità, riscontrati, diffusi e percepiti come elementi di turbamento nella società civile e tra gli amministratori degli enti territoriali, con particolare riferimento a quegli ambiti che, notoriamente senza particolari problematiche di sicurezza e presenza della criminalità, sono maggiormente vulnerabili alle infiltrazioni della criminalità, anche organizzata;
   in tali territori, si segnala la previsione di soppressione di alcuni presidi di polizia nella provincia di Ancona: il commissariato di pubblica sicurezza Osimo, i posti di polizia ferroviaria di Fabriano e Falconara e la squadra nautica di Ancona;
   mentre l'attività dei posti di polizia ferroviaria e della squadra nautica è prioritariamente preventiva, con particolare riferimento alle linee ferroviarie e all'ambito marino, le funzioni del commissariato di Osimo si esplicano sia nel settore della prevenzione dei reati, con il servizio di volante e soccorso pubblico 113, sia nel settore amministrativo, con il rilascio e il controllo delle licenze per il porto di armi, dei permessi di soggiorno per gli stranieri e dei passaporti; sia, infine, per la repressione dei reati;
   al riguardo, è da tenere in considerazione che la soppressione del commissariato determinerebbe l'assenza della polizia di Stato per ben 43 chilometri a sud di Ancona, fino a Civitanova Marche (Macerata), nonché 48 chilometri a sud-ovest di Ancona, fino a Macerata;
   inoltre, la questura di Ancona, con un organico nettamente superiore, opera in un comprensorio di circa 124 chilometri quadrati e 100.000 residenti, mentre il commissariato poliziadi Stato di Osimo insiste in un comprensorio comprendente ben 10 comuni: Osimo, Castelfidardo, Loreto, Filottrano, Camerano, Agugliano, Sirolo, Numana, Polverigi e Offagna, in un'area totale di 328 chilometri quadrati e 102.000 residenti, cui si devono aggiungere le 115.000 presenze di turisti nei comuni di Sirolo e Numana, nei mesi estivi, nonché 3.500.000 visitatori annui che frequentano la Basilica della Santa Casa di Loreto, una delle mete religiose più visitate al mondo;
   in ordine all'attività di polizia, è da tenere presente che il commissariato di pubblica sicurezza di Osimo garantisce il servizio di soccorso pubblico di volante - 113 con tempi di intervento che sono di pochissimi minuti, contro i circa 30/40 minuti qualora la volante dovesse arrivare da Ancona. I dati relativi ai volumi dei procedimenti amministrativi, evidenziano che vengono gestite diverse migliaia di pratiche;
   è da tenere in debita considerazione che il piano di soppressione del Ministero dell'interno non garantisce alcun incremento dei carabinieri di stanza a Osimo, quindi si può affermare che verosimilmente si determinerà il dimezzamento dell'attività preventiva di controllo del territorio e soccorso pubblico e la soppressione di tutti i servizi amministrativi all'utenza, di esclusiva pertinenza della polizia di Stato;
   in data 6 marzo 2014, il comune di Osimo ha proposto la concessione in locazione di alcuni locali di proprietà, al fine di far realizzare al Ministero dell'interno consistenti risparmi di spesa per l'affitto dell'immobile utilizzato dal commissariato;
   appaiono condivisibili le preoccupazioni sollevate da chi vede nella soppressione di questo ufficio un fattore idoneo a riversarsi negativamente sul settore turistico, fonte essenziale di sviluppo economico, essendo suscettibile di configurarsi quale elemento di depauperamento dei livelli di gradimento del territorio per i visitatori e viaggiatori, i quali ricercano la tranquillità e la sicurezza dei luoghi di destinazione;
   alcuni sindacati della polizia di Stato, come il Sindacato autonomo di polizia, ritengono che, prima di effettuare tagli, si debba intervenire per limitare le sette forze di polizia che operano in tutta Italia –:
   quali interventi ritenga di poter sollecitare, nell'ambito dei propri poteri di impulso ed indirizzo delle attività gestionali che fanno capo al dicastero, per pervenire a una revisione nel piano di tagli, soppressioni ed accorpamenti organici tra strutture amministrative preposte alla sicurezza e al controllo del territorio e ritenute indispensabili per una convivenza civica e serena dei cittadini ivi residenti. (4-05603)

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