Atto Camera
Interrogazione a risposta scritta 4-07137
presentato daInterrogazione a risposta scritta 4-07137
MAESTRI Patrizia
testo di
Mercoledì 3 dicembre 2014, seduta n. 344
MAESTRI. — Al Ministro dell'interno. — Per sapere – premesso che:
il decreto del Presidente della Repubblica 3 maggio 1982, n. 378 disciplina le procedure di raccolta, accesso, comunicazione, correzione, cancellazione ed integrazione dei dati e delle informazioni, registrati negli archivi magnetici del centro elaborazione dati interforze del dipartimento della pubblica sicurezza di cui all'articolo 8 della legge 1o aprile 1981, n. 121 (CED);
l'articolo 16-quater del decreto-legge 18 gennaio 1993, convertito, con modificazioni, dalla legge 19 marzo 1993, n. 68 ha previsto l'ampliamento del novero dei soggetti autorizzati ad accedere alle informazioni registrate nel CED;
nello specifico, il sopraccitato articolo, novellato dal comma 1 dell'articolo 8 del decreto-legge 23 maggio 2008, n. 92, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 luglio 2008, n. 125, ha esteso al personale della polizia municipale in possesso della qualifica di agente di pubblica sicurezza e addetto ai servizi di polizia la facoltà di accesso, oltre che allo schedario CED dei veicoli rubati (come già previsto) anche allo schedario CED dei documenti di identità rubati e smarriti nonché alle informazioni concernenti i permessi di soggiorno rilasciati e rinnovati;
il comma 1-bis dello stesso articolo 16-quater ha previsto altresì l'abilitazione, dei medesimi soggetti, all'inserimento, presso il CED dei dati relativi ai veicoli rubati e ai documenti rubati o smarriti acquisiti autonomamente;
l'articolo 8-bis del decreto-legge 92/2008 ha attribuito anche agli ufficiali e agli agenti di polizia giudiziaria appartenenti al Corpo delle capitanerie di porto la facoltà di accedere ai dati registrati nel CED per finalità di sicurezza portuale e dei trasporti marittimi, limitatamente a quelli correlati alle funzioni attribuite agli stessi ufficiali e agenti di polizia giudiziaria; anche in questo caso la disposizione normativa autorizza il medesimo personale ad inserire nel CED i corrispondenti dati se autonomamente acquisiti;
il 3 ottobre 2013 l'Autorità garante per la protezione dei dati personali ha espresso parere favorevole (registro provvedimenti n. 427) sullo schema di regolamento di modifica del decreto del Presidente della Repubblica n. 378 del 1982 per il recepimento delle modifiche legislative intercorse;
benché il provvedimento sia particolarmente atteso soprattutto dai corpi di polizia locale chiamati, spesso, a sopperire alle funzioni proprie delle forze di polizia nazionale nonché a supportarle in circostanze sempre più frequenti, a quanto risulta, lo schema di regolamento di modifica del decreto del Presidente della Repubblica n. 378 del 1982, non è ancora stato definito e deliberato;
la sua sollecita deliberazione consentirebbe di sviluppare, finalmente un sistema integrato di sicurezza e consentirebbe di rendere più utile ed efficace la presenza delle forze dell'ordine sul territorio, a partire dalla possibilità di condividere le proprie basi dati –:
per quali ragioni lo schema di regolamento di modifica del decreto del Presidente della Repubblica n. 378 del 1982 non sia stato ancora compiutamente definito e deliberato e se il Ministro interrogato non ritenga di adoperarsi affinché nel più breve tempo possa essere data piena attuazione alle modifiche regolamentari da tempo attese dai corpi di polizia locale e dai cittadini. (4-07137)
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