TAR 2018: “..per
l'annullamento con ricorso
introduttivo:
- del Decreto del
Ministero dell'Interno del 28 aprile 2005, n. 129 "Regolamento
recante le modalità di accesso alla qualifica iniziale degli agenti
ed assistenti, degli ispettori, degli operatori e collaboratori
tecnici, dei revisori tecnici, e dei periti tecnici della Polizia di
Stato";
- del bando del 24
settembre 2013 prot. n. 6328, con cui il Ministero dell'Interno
—Dipartimento della Pubblica Sicurezza ha indetto il "concorso
interno, per titoli di servizio ed esami, a 1400 posti per l'accesso
al corso di formazione per la nomina alla qualifica di vice ispettore
del ruolo degli ispettori della Polizia di Stato";..”
Pubblicato il
05/09/2018
N. 09165/2018
REG.PROV.COLL.
N. 02219/2016
REG.RIC.
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REPUBBLICA ITALIANA
Il Tribunale
Amministrativo Regionale per il Lazio
(Sezione Prima
Quater)
ha pronunciato la
presente
ORDINANZA
sul ricorso numero
di registro generale 2219 del 2016, integrato da motivi aggiunti,
proposto da
xxxx, rappresentata
e difesa dagli avv.ti Francesco Leone e Simona Fell, con domicilio
eletto presso lo studio dell’avv. Francesco Cataldo in Roma,
Lungotevere Marzio, 3;
contro
Ministero
dell'Interno, Dipartimento di Pubblica Sicurezza, in persona del
Ministro in carica, rappresentato e difeso dall'Avvocatura Generale
dello Stato, domiciliata ex lege in Roma, via dei Portoghesi, 12;
per l'annullamento
con ricorso
introduttivo:
- del Decreto del
Ministero dell'Interno del 28 aprile 2005, n. 129 "Regolamento
recante le modalità di accesso alla qualifica iniziale degli agenti
ed assistenti, degli ispettori, degli operatori e collaboratori
tecnici, dei revisori tecnici, e dei periti tecnici della Polizia di
Stato";
- del bando del 24
settembre 2013 prot. n. 6328, con cui il Ministero dell'Interno
—Dipartimento della Pubblica Sicurezza ha indetto il "concorso
interno, per titoli di servizio ed esami, a 1400 posti per l'accesso
al corso di formazione per la nomina alla qualifica di vice ispettore
del ruolo degli ispettori della Polizia di Stato";
- dell'elenco
alfabetico dei candidati idonei alla prova orale, pubblicata solo sul
sito http://doppiavela.poliziadistato.it in data 17 dicembre 2015,
nella parte in cui non compare parte ricorrente;
- del Decreto del 18
novembre 2013 del Ministero dell'Interno — Dipartimento della
Pubblica Sicurezza, di nomina della Commissione esaminatrice del
concorso interno per la nomina alla qualifica di vice ispettore della
Polizia di Stato;
- del Decreto del 21
febbraio 2014 del Ministero dell'Interno — Dipartimento della
Pubblica Sicurezza con il quale i componenti supplenti della
Commissione esaminatrice sono stati nominati membri titolari,
nominando ulteriori membri supplenti;
- di tutti i decreti
di successiva modifica di composizione della commissione, ove
esistenti;
- del verbale n. 37
della Commissione esaminatrice datato 17 dicembre 2014, con la quale
la stessa Commissione ha individuato i criteri di valutazione per la
correzione delle prove scritte del concorso interno per la nomina
alla qualifica di vice ispettore della Polizia di Stato;
- del verbale n. 63
datato 17 marzo 2015 nella parte in cui ha valutato insufficiente
l'elaborato di parte ricorrente;
- del giudizio
assegnato dalla Commissione esaminatrice in calce allo stesso
elaborato;
- di tutti i verbali
di valutazione delle prove scritte della Commissione esaminatrice;
- di tutti gli atti
presupposti, connessi e consequenziali;
e per la condanna ex
art. 30 c.p.a. dell'Amministrazione al risarcimento in forma
specifica del danno subito dalla parte ricorrente ordinando la
ricorrezione dell'elaborato, nei termini e nei modi funzionali ad
assicurarne l'anonimato, ovvero disponendo l'ammissione dello stesso
alla prova orale;
con primi motivi
aggiunti:
- della graduatoria
di merito degli idonei del concorso interno per titoli di servizio ed
esami a 1400 posti per l'accesso al corso di formazione per la nomina
alla qualifica di vice ispettore del ruolo degli ispettori della
Polizia di Stato, indetto con D.M. Interno del 24 settembre 2013,
pubblicata con decreto del Ministero dell'interno dell' 8 giugno 2017
nel B.U. del 12 giugno 2017, supplemento straordinario n. 1/11 e
nella Gazzetta ufficiale del 27 giugno 2017, nella parte in cui
esclude l'odierna parte ricorrente;
- di tutti i
documenti e di tutti i verbali redatti in seno alla procedura di
revisione della prova scritta del concorso disposta con D.M. Interno
del 27 ottobre 2016 posta in essere dalla c.d. "Commissione
Piantedosi" mai resi pubblici dalla resistente, e in particolare
del verbale con cui la suddetta commissione ha deliberato
all'unanimità di non dare luogo ad alcun tipo di attività
ricognitoria sugli atti concorsuali;
- dei verbali e
delle registrazioni audio e/o video prodotti durante la riunione
dello scorso 21 marzo 2017, tenutasi tra il Capo della Polizia Pref.
Gabrielli e le associazioni sindacali, mai ostesi dalla resistente;
- dei verbali e
delle registrazioni audio e/o video prodotti durante la riunione
dello scorso 22 maggio 2017, tenutasi tra il Capo della Polizia Pref.
Gabrielli e le associazioni sindacali, mai ostesi dalla resistente;
- del riscontro
della istanza di accesso agli atti prot. n.333/B.11B.7/10341 del 14
luglio 2017, con il quale l'Amministrazione resistente ha, "in
riscontro all'istanza di accesso ai sensi della legge 241/1990,
formulata in nome e per conto dei suoi assistiti, del concorso in
oggetto, si trasmette in allegato il documento richiesto,
limitatamente alla parte ostensibile, visto l 'articolo 4 del Decreto
del Ministro dell'Interno del 10 maggio 1994, n. 415, di seguito
elencato: 1 — Decreto conferma dr.ssa xxx xxx datato 20 marzo
2015";
- della nota del
Ministero dell'Interno n. 555/1/67/3107 protocollata in data 11
luglio 2017, con la quale è stato comunicato che il 9° corso di
formazione per Vice Ispettore della Polizia di Stato si espleterà
dal 12 settembre 2017 all' 11 marzo 2018, nella parte in cui esclude
l'odierna parte ricorrente;
con secondi motivi
aggiunti:
- della parziale
rettifica della graduatoria datata 8 giugno 2017 del concorso interno
per titoli di servizio ed esami a 1400 posti per l'accesso al corso
di formazione per la nomina alla qualifica di vice ispettore del
ruolo degli ispettori della Polizia di Stato emanata con decreto del
Ministero dell'interno dell'8 marzo 2018 e pubblicata nel B.U. del 9
marzo 2018 supplemento straordinario n. 1/14 ter, nella parte in cui
esclude l'odierna parte ricorrente;
- della parziale
integrazione e rettifica della graduatoria datata 8 giugno 2017 del
concorso interno per titoli di servizio ed esami a 1400 posti per
l'accesso al corso di formazione per la nomina alla qualifica di vice
ispettore del ruolo degli ispettori della Polizia di Stato emanata
con decreto del Ministero dell'interno dell'8 marzo 2018 e pubblicata
nel B.U. del 9 marzo 2018 supplemento straordinario n. 1/14 quater,
nella parte in cui esclude l'odierna parte ricorrente.
Visti il ricorso, i
motivi aggiunti e i relativi allegati;
Visto l'atto di
costituzione in giudizio del Ministero dell'Interno;
Visti tutti gli atti
della causa;
Visti gli artt. 65,
66 e 67 cod. proc. amm.;
Relatrice la
dott.ssa Laura Marzano;
Uditi, nell'udienza
pubblica del giorno 10 luglio 2018, i difensori come specificato nel
verbale;
Rilevato che la
procedura concorsuale per cui è causa ha riguardato un numero
elevato di concorrenti e che dalla copiosa documentazione riguardante
la stessa, acquisita in via istruttoria, non è possibile ricavare
con certezza gli estremi identificativi della parte ricorrente e, di
conseguenza, gli atti concorsuali che la riguardano;
Considerato che, al
fine di vagliare le specifiche censure riguardanti la correzione
dell’elaborato di parte ricorrente, è necessario acquisire
dall’amministrazione resistente una breve nota illustrativa in cui
siano indicati chiaramente:
- il numero PERID
assegnato alla parte ricorrente;
- il numero
progressivo abbinato alla busta contenente l’elaborato della
stessa;
- il numero e la
data del verbale della commissione esaminatrice del concorso in cui
risulta corretto l’elaborato di parte ricorrente;
- il numero e la
data del verbale della commissione “Piantedosi” in cui è stata
vagliata la rispondenza, del giudizio e del voto attribuito alla
parte ricorrente, ai criteri predeterminati dalla commissione di
concorso, nonché l'eventuale valutazione resa dalla citata
commissione dell'elaborato di che trattasi;
Ritenuto di
assegnare all'amministrazione, per provvedere a quanto richiesto, il
termine di 30 giorni dalla notificazione o comunicazione in via
amministrativa della presente ordinanza, onerando espressamente la
parte ricorrente di notificare la presente ordinanza
all’amministrazione anche presso la sede effettiva;
Ritenuto di fissare,
per l’ulteriore trattazione, l'udienza di discussione del merito
alla data del 19 marzo 2019, facultando la parte ricorrente a
depositare, nei termini di rito per la produzione di memorie,
esclusivamente una breve nota illustrativa contenente gli stessi dati
richiesti all’amministrazione in via istruttoria;
P.Q.M.
Il Tribunale
Amministrativo Regionale per il Lazio, Roma, Sezione Prima Quater,
dispone gli incombenti istruttori nei sensi e nei termini di cui in
motivazione.
Fissa, per
l’ulteriore trattazione, l'udienza di discussione del merito alla
data del 19 marzo 2019.
Ordina alla
segreteria della Sezione di provvedere alla comunicazione della
presente ordinanza.
Così deciso in Roma
nella camera di consiglio del giorno 10 luglio 2018 con l'intervento
dei magistrati:
Salvatore Mezzacapo,
Presidente
Mariangela Caminiti,
Consigliere
Laura Marzano,
Consigliere, Estensore
L'ESTENSORE IL
PRESIDENTE
Laura
Marzano Salvatore Mezzacapo
IL SEGRETARIO
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