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giovedì 6 settembre 2018

TAR 2018: “per l'annullamento con ricorso introduttivo: - del decreto del Ministero dell’Interno del 24 settembre 2013, del bando di concorso interno per il conferimento di n. 1400 posti per l’accesso al corso di formazione per la nomina alla qualifica di vice ispettore del ruolo degli ispettori della Polizia di Stato, del decreto del Ministero dell’Interno – Dipartimento di Pubblica Sicurezza in data 18 novembre 2013, di nomina della Commissione esaminatrice; - del D.M. 28 aprile 2005, n. 129, nella parte in cui prevede, per l’ammissione alla prova orale, con riguardo ai concorsi interni per la nomina alla qualifica iniziale del ruolo di ispettore, il punteggio di 7/10 alla prova scritta e, con riferimento ai concorsi esterni per la nomina alla medesima qualifica, il punteggio di 6/10 alla prova scritta;” Pubblicato il 05/09/2018 N. 09166/2018 REG.PROV.COLL. N. 02817/2016 REG.RIC.



TAR 2018: “per l'annullamento con ricorso introduttivo: - del decreto del Ministero dell’Interno del 24 settembre 2013, del bando di concorso interno per il conferimento di n. 1400 posti per l’accesso al corso di formazione per la nomina alla qualifica di vice ispettore del ruolo degli ispettori della Polizia di Stato, del decreto del Ministero dell’Interno – Dipartimento di Pubblica Sicurezza in data 18 novembre 2013, di nomina della Commissione esaminatrice;
- del D.M. 28 aprile 2005, n. 129, nella parte in cui prevede, per l’ammissione alla prova orale, con riguardo ai concorsi interni per la nomina alla qualifica iniziale del ruolo di ispettore, il punteggio di 7/10 alla prova scritta e, con riferimento ai concorsi esterni per la nomina alla medesima qualifica, il punteggio di 6/10 alla prova scritta;”

Pubblicato il 05/09/2018

N. 09166/2018 REG.PROV.COLL.

N. 02817/2016 REG.RIC.

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REPUBBLICA ITALIANA

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Prima Quater)

ha pronunciato la presente

ORDINANZA

sul ricorso numero di registro generale 2817 del 2016, integrato da motivi aggiunti, proposto da

xxxrappresentati e difesi dagli avv.ti Augusto Sinagra e Franco Sabatini, con domicilio eletto presso lo studio Sinagra-Sabatini-Sanci in Roma, viale Gorizia, 14;

contro

Ministero dell'Interno, in persona del Ministro in carica, rappresentato e difeso dall'Avvocatura Generale dello Stato, domiciliata ex lege in Roma, via dei Portoghesi, 12;
Commissione Esaminatrice del Concorso Interno per Titoli di Servizio ed Esami, non costituita in giudizio;

nei confronti

xxx, non costituito in giudizio;

per l'annullamento

con ricorso introduttivo:

- del decreto del Ministero dell’Interno del 24 settembre 2013, del bando di concorso interno per il conferimento di n. 1400 posti per l’accesso al corso di formazione per la nomina alla qualifica di vice ispettore del ruolo degli ispettori della Polizia di Stato, del decreto del Ministero dell’Interno – Dipartimento di Pubblica Sicurezza in data 18 novembre 2013, di nomina della Commissione esaminatrice;

- del D.M. 28 aprile 2005, n. 129, nella parte in cui prevede, per l’ammissione alla prova orale, con riguardo ai concorsi interni per la nomina alla qualifica iniziale del ruolo di ispettore, il punteggio di 7/10 alla prova scritta e, con riferimento ai concorsi esterni per la nomina alla medesima qualifica, il punteggio di 6/10 alla prova scritta;

- dell’esito della prova scritta del concorso interno per il conferimento di n. 1400 posti per l’accesso al corso di formazione per la nomina alla qualifica di vice ispettore del ruolo degli ispettori della Polizia di Stato, conseguito dai ricorrenti;

con motivi aggiunti:

del Decreto del Direttore Centrale del Dipartimento della Pubblica Sicurezza, Direzione Centrale per le Risorse umane n. 333-B/12P.1.13 dell'8 giugno 2017 (pubblicato nel Bollettino Ufficiale del personale del Ministero dell'Interno in data 12 giugno 2017) recante approvazione della graduatoria di merito degli idonei al concorso interno, per titoli di servizio ed esame, a 1400 posti per l'accesso al corso di formazione per la nomina alla qualifica di vice-ispettore del ruolo degli ispettori della Polizia di Stato indetto con decreto 24 settembre 2013 (emanato su delega del Capo della Polizia - Direttore Generale della Pubblica Sicurezza- di cui al decreto n. 333.A-9805.S del 4 ottobre 2016;

del Decreto del Capo della Polizia - Direttore Generale della Pubblica Sicurezza, Dipartimento della Pubblica Sicurezza del Ministero dell'Interno del 13 giugno 2017 recante ampliamento degli ammessi alla frequenza del corso di formazione di cui sopra;

di ogni altro atto precedente, successivo e/o comunque connesso e tra questi la nota del Ministero dell'Interno - Dipartimento della Pubblica Sicurezza, Direzione Centrale per le Risorse Umane (Ufficio attività concorsuali) n. 333/13.118.7/12534/9484 che su richiesta di uno degli odierni ricorrenti, l'Assistente Capo della Polizia di Stato Enzo Luccone, limitava il diritto di accesso agli atti.


Visti il ricorso, i motivi aggiunti e i relativi allegati;

Visti gli artt. 65, 66 e 67 cod. proc. amm.;

Visto l'atto di costituzione in giudizio del Ministero dell'Interno;

Relatrice la dott.ssa Laura Marzano;

Uditi, nell'udienza pubblica del giorno 10 luglio 2018, i difensori come specificato nel verbale;


Rilevato che la procedura concorsuale per cui è causa ha riguardato un numero elevato di concorrenti e che dalla copiosa documentazione riguardante la stessa, acquisita in via istruttoria, non è possibile ricavare con certezza gli estremi identificativi di ciascuno dei ricorrenti e, di conseguenza, gli atti concorsuali che li riguardano;

Considerato che, al fine di vagliare le specifiche censure riguardanti la correzione degli elaborati di ciascuno dei ricorrenti, è necessario acquisire dall’amministrazione resistente una breve nota illustrativa in cui siano indicati chiaramente:

- il numero PERID assegnato a ciascuno dei ricorrenti;

- il numero progressivo abbinato alla busta contenente l’elaborato di ciascuno dei ricorrenti;

- il numero e la data del verbale della commissione esaminatrice del concorso in cui risulta corretto l’elaborato di ciascuno dei ricorrenti;

- il numero e la data del verbale della commissione “Piantedosi” in cui è stata vagliata la rispondenza, del giudizio e del voto attribuito a ciascuno dei ricorrenti, ai criteri predeterminati dalla commissione di concorso, nonché l'eventuale valutazione resa dalla citata commissione degli elaborati di che trattasi;

Ritenuto di assegnare all'amministrazione, per provvedere a quanto richiesto, il termine di 30 giorni dalla notificazione o comunicazione in via amministrativa della presente ordinanza, onerando espressamente la parte ricorrente di notificare la presente ordinanza all’amministrazione anche presso la sede effettiva;

Ritenuto di fissare, per l’ulteriore trattazione, l'udienza di discussione del merito alla data del 19 marzo 2019, facultando la parte ricorrente a depositare, nei termini di rito per la produzione di memorie, esclusivamente una breve nota illustrativa contenente gli stessi dati richiesti all’amministrazione in via istruttoria;

P.Q.M.

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio, Roma, Sezione Prima Quater, dispone gli incombenti istruttori nei sensi e nei termini di cui in motivazione.

Fissa, per l’ulteriore trattazione, l'udienza di discussione del merito alla data del 19marzo 2019.

Ordina alla segreteria della Sezione di provvedere alla comunicazione della presente ordinanza.

Così deciso in Roma nella camera di consiglio del giorno 10 luglio 2018 con l'intervento dei magistrati:

Salvatore Mezzacapo, Presidente

Mariangela Caminiti, Consigliere

Laura Marzano, Consigliere, Estensore

L'ESTENSORE IL PRESIDENTE
Laura Marzano Salvatore Mezzacapo

IL SEGRETARIO

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