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Usa, Caitlyn Jenner si è pentita di aver appoggiato Trump
Usa, Caitlyn Jenner si è pentita di aver appoggiato Trump Celebrity transgender lo scrive sul Washington Post Los Angeles, 26 ott. (askanews) - La celebrity transgender Caitlyn Jenner è pentita di aver sostenuto il presidente Usa Donald Trump, che "attacca continuamente la comunità transgender", ha scritto la stessa Jenner in un editoriale sul Washington Post. L'ex atleta olimpionico, nato Bruce Jenner prima di cambiare sesso e prendere il nome di Caitlyn, milita nel partito repubblicano da tempo. Aveva appoggiato Trump alle presidenziali 2016 grazie alla dichiarazioni pro LGBT del miliardario. "Sfortunatamente mi sono sbagliata" ha scritto Jenner. "La realtà è che la comunità transgender è continuamente sotto attacco dal presidente (...) Ha negato la nostra umanità. Ha insultato la nostra dignità (...) per tentare di conquistare l'ala più a destra del suo partito" ha accusato la celebrity 68enne. "E' il peggio della politica. E' inaccettabile e inquientante, mi ha ferito personalmente e profondamente" ha scritto sul Washington Post. Secondo i media Usa l'amministrazione Trump intende definire l'identità sessuale di un individuo esclusivamente sulla base degli organi genitali con i quali è nato. Una circolare interna del ministero della Salute afferma che l'identità maschile e femminile è determinata da "caratteristiche biologiche immutabili, identificabili alla nascita o prima". Una definizione che negherebbe ai transgender la possibilità di farsi riconoscere ufficialmente. (fonte Afp) (fonte Afp) Bea 20181026T080841Z
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