(AGI) - Roma, 3 giu. - "Le donne entrarono nella Polizia sessant'anni fa, ma fu nel 1981, con la legge 121, che ebbero la possibilita' di accedere a tutte le qualifiche. Ovviamente fu un passaggio lento, come tutti i passaggi epocali, ma oggi il nostro e' il corpo armato dello Stato che vanta il maggior numero di donne: abbiamo superato le 16mila unita'. E c'e' una cosa di cui vado ancora piu' fiero, ossia che le nostre colleghe, nell'ambito del settore dirigenziale, coprono una percentuale significativa: il 35%". Lo ha detto il Capo della Polizia, Franco Gabrielli, intervenendo a Montecitorio all'incontro "Parita' e sicurezza", organizzato per il significativo anniversario. Gabrielli ha tuttavia osservato che per raggiungere una piena parita', "qualche tratto di strada ancora dobbiamo compierlo". Il Capo della Polizia ha inoltre ricordato che dallo scorso anno le donne sono entrate anche nei reparti mobili. Per l'occasione e' stata allestita una mostra fotografica nel Corridoio dei Busti di Montecitorio che racconta l'evoluzione delle donne poliziotto. All'inizio dell'anno, rende noto la Polizia, il personale femminile era composto da 5 dirigenti generali, 37 dirigenti superiori, 267 primi dirigenti, 945 direttivi, 1356 ispettori, 1938 sovrintendenti, 9899 assistenti, 744 allievi. (AGI) Rma/Vic 031328 GIU 19 NNNN
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