Roma, 3 mag. - (AdnKronos) - "La diffusione indebita e sapiente di brandelli di notizie relative ad indagini giudiziarie in vario modo collegate alla imminente nomina dei vertici di alcune importanti Procure italiane, sta mandando in scena un avvilente spaccato della Magistratura italiana e dei suoi meccanismi di governo, ma anche un formidabile festival della ipocrisia nazionale". Lo afferma in una nota la Giunta dell'Unione Camere Penali. "Come è ovvio, i penalisti italiani non intendono partecipare al morboso dibattito su presunte responsabilità penali date in pasto al pubblico senza ritegno da regie occulte, che andrebbero esse per prime individuate e perseguite. - continua la nota - Nella nostra idea del processo penale, non c'è posto per veline di polizia, intercettazioni telefoniche sbocconcellate fornite sottobanco ad una stampa famelica, e linciaggi preventivi. L'unica cosa positiva di questo spettacolo indecoroso è che esso aiuterà almeno a facilitare la comprensione di quale autentica devastazione può comportare, nella vita di una persona, anche solo una informazione di garanzia irresponsabilmente resa pubblica". (segue) (Giz-Cro/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 03-GIU-19 12:15
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