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lunedì 3 giugno 2019

TUMORI: CANCRO POLMONE AVANZATO, DOPO 15 ANNI NUOVA 'ARMA' =

LUNEDÌ 03 GIUGNO 2019 16.32.56

TUMORI: CANCRO POLMONE AVANZATO, DOPO 15 ANNI NUOVA 'ARMA' =

Prima immunoterapia per carcinoma non a piccole cellule in stadio III non operabile Chicago, 3 giu. (AdnKronos Salute) - I pazienti "con carcinoma polmonare non a piccole cellule in stadio III, non operabile, che da 15 anni non avevano a disposizione nessuna nuova arma terapeutica, ora ne hanno una". Lo ha affermato Giorgio Scagliotti, direttore del dipartimento di Oncologia medica dell'università di Torino e presidente dell'International Association for the Study of Lung Cancer (Iaslc), presentando all'Asco (American Society of Clinical Oncology) di Chicago i dati sulla molecola durvalumab di Astrazeneca, unica immunoterapia con sopravvivenza globale a tre anni per questa forma di tumore. In base ai dati dello studio 'Pacific' di fase III, il 57% dei pazienti è vivo dopo tre anni rispetto al 43,5% con placebo. "Durvalumab - ha sottolineato Umberto Ricardi, direttore del dipartimento di Oncologia della Città della Salute
e della Scienza di Torino e presidente Estro (European SocieTy for Radiotherapy and Oncology) - rappresenta indubbiamente un importante progresso nel trattamento di questi pazienti e supporta l'introduzione dell'immunoterapia come nuovo approccio terapeutico in grado di ottimizzare l'efficacia degli attuali standard di trattamento con chemio-radioterapia. Emerge inoltre il ruolo chiave del team multidisciplinare per un'adeguata selezione e per la corretta gestione dei pazienti con tumore polmonare localmente avanzato". "Prima della disponibilità di durvalumab per il trattamento dei pazienti con tumore del polmone non a piccole cellule in stadio III, non operabile, i tassi di sopravvivenza a cinque anni erano limitati al 15-30% - ha aggiunto Jhanelle Gray, direttore del dipartimento di Oncologia toracica al Moffitt Cancer Center di Tampa, in Florida, tra gli autori dello studio Pacific - È straordinario vedere che più della metà dei pazienti trattati con il regime Pacific è ancora in vita dopo tre anni. Un risultato che innalza la barra per i trattamenti in questo setting a intento curativo". (Frm/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 03-GIU-19 16:32 NNNN 

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