LUNEDÌ 03 GIUGNO 2019 15.28.10
Salute: messo a punto nuovo strumento per leggere Dna in tempo reale =
(AGI) - Firenze, 3 giu. - Un gruppo di ricerca
interdisciplinare dell'Universita' di Firenze ha realizzato -
grazie a un progetto sostenuto dalla Fondazione AIRC per la
ricerca sul cancro - un nuovo strumento bioinformatico in grado
di rilevare in tempo reale le alterazioni geniche in malattie
tumorali, analizzando i dati ottenuti da sequenziatori di DNA
di ultima generazione, basati sui nanopori. I risultati
pubblicati sulla rivista Bioinformatics sono il frutto del
lavoro di ricercatori del Dipartimento di Ingegneria
dell'informazione, del Dipartimento di Medicina sperimentale e
clinica, del Centro di ricerca e innovazione per le malattie
mieloproliferative (CRIMM) e della SOD di Diagnostica Genetica
dell'Azienda ospedaliero-universitaria di Careggi. "Nella
ricerca abbiamo dimostrato - spiega Alberto Magi, ricercatore
di Bioingegneria elettronica e informatica, che ha coordinato
il team insieme ad Alessandro Maria Vannucchi, docente di
Ematologia e responsabile del CRIMM - che e' possibile studiare
e identificare le alterazioni del genoma di tumori del sangue
con tempi che vanno da 30 minuti a 5-6 ore. Per comprendere la
rilevanza del nuovo approccio computazionale e sperimentale e
il possibile impatto sull'analisi del genoma basta pensare che
con tecniche tradizionali come i microarray o il sequenziamento
di seconda generazione occorrono circa due settimane per
ottenere informazioni equivalenti sulla struttura genomica di
un tumore". Commenta Vannucchi: "La caratterizzazione genomica
dei tumori e' di importanza fondamentale sia per comprendere i
meccanismi molecolari alla base della loro genesi ed
evoluzione, sia per predire la capacita' dei tumori stessi di
resistere ai trattamenti farmacologici. Di conseguenza, avere
una caratterizzazione genomica in tempi rapidi diventa sempre
piu' importante per la scelta dei farmaci, per la cosiddetta
medicina di precisione". Con i sequenziatori di terza
generazione basati su nanopori, le molecole di DNA attraversano
un poro di dimensioni nanoscopiche a cui e' applicata una
differenza di potenziale. A questo punto le basi che compongono
i filamenti del DNA vengono lette misurando le variazioni di
segnale elettrico indotte. Con questo principio, queste
macchine sono in grado di leggere le sequenze di DNA in tempo
reale, mentre il sequenziamento e' in corso. I dati generati
sono analizzati dal software elaborato dai ricercatori,
Nano-GLADIATOR, che e' dunque capace di ricostruire la
struttura genomica di un tumore durante il sequenziamento
stesso. "Gia' pochi minuti dopo l'inizio del processo di
sequenziamento - illustra ancora Magi - siamo in grado di
identificare alterazioni genomiche di grandi dimensioni, che
coinvolgono decine di milioni di basi, e man mano che i dati
vengono prodotti, il nostro software incrementa la risoluzione,
cioe' la capacita' di identificare alterazioni sempre piu'
piccole, raggiungendo la sensibilita' delle tecniche
tradizionali dopo qualche ora di analisi". (AGI)
Red/Pgi
031527 GIU 19
NNNN
Nessun commento:
Posta un commento