VENERDÌ 12 LUGLIO 2019 19.40.40
>>>ANSA/ Tlc: bollette a 28 giorni, scatta restituzione giorni
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>>>ANSA/ Tlc: bollette a 28 giorni, scatta restituzione giorni
Consiglio di Stato boccia il ricorso delle compagnie telefoniche
(di Corrado Chiominto)
(ANSA) - ROMA, 12 LUG - Bollette a 28 giorni, scatta
l'obbligo per gli operatori telefonici di restituire ai loro
clienti i giorni 'illegittimamente erosi' rispetto alla reale
durata del mese. Il Consiglio di Stato ha messo la parola fine
al braccio di ferro tra compagnie, consumatori e Autorita' per le
comunicazioni con la decisione che ha respinto i ricorsi di
Vodafone, Wind-3 e Fastweb contro la sentenza del Tar che aveva
gia' imposto la 'restituzione' dei giorni entro lo scorso
dicembre. Per Tim, che ha presentato ricorso in un secondo
momento, non e' stata ancora emessa una sentenza, anche se la
decisione dei giudici amministrativi sulle diverse compagnie
appare univoca.
Per le societa' telefoniche arriva anche una multa salata,
anche se dimezzata. Il Consiglio di Stato ha respinto anche i
ricorsi sulla multa, confermando di fatto il dimezzamento della
sanzione fatta dal Tar rispetto alla richiesta iniziale
dell'Agcom che li aveva sanzionati per 1 milione 160mila euro.
La multa rimane invece a 580 mila euro.
I consumatori - da Federconsumatori al Codacons, dall'Unione
Nazionale Consumatori al Movimento Consumatori - cantano
vittoria. "Habemus rimborsum! Era ora!", dicono evidenziando che
- dopo una battaglia durata quasi due anni - scattano
'riparazioni' automatiche, senza dover avviare una class action.
Le societa' dovranno allungare le prossime scadenze mensili
fino a restituire i giorni sottratti nel passato: si tratta di
poco piu' di un paio di settimane visto che si tratta di un
periodo compreso tra il 23 giugno 2017 e i primi giorni di
aprile 2018 nel quale bisogna riportare la durata del contratto
da 28 a 30/31 giorni. Possibile anche 'restituire' i giorni
'erosi' fornendo un analogo valore economico di servizi. Nessun
problema se il consumatore non ha cambiato operatore: in questo
caso il recupero scatta automaticamente. Qualche problema in
piu', invece, per chi ha esercitato il diritto di recesso o per
coloro che hanno cambiato compagnia. Secondo alcune associazioni
dei consumatori bisognera' attendere le indicazioni che
arriveranno dall'Agcom, anche se non e' escluso che questo tema
potrebbe sollevare ulteriori contenziosi. In media il ''valore''
della compensazione sara' - calcola il Codacons - tra i 30 e i 50
euro. Il Movimento Consumatori, secondo il quale in caso di
recesso le societa' dovranno rimborsare gli utenti, l'esborso
complessivo potrebbe valere circa un miliardo. (ANSA).
CHO
12-LUG-19 19:40 NNNN
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