MINISTERO DELL'INTERNO
COMUNICATO
Classificazione di un prodotto esplosivo (19A04740)
(GU n.167 del 18-7-2019)
Con decreto ministeriale n. 557/PAS/E/003044/XVJ/CE/C del 21
giugno 2019, l'esplosivo denominato «Propellente 3110 compresse» e'
classificato nella I categoria dell'Allegato «A» al regolamento per
l'esecuzione del testo unico delle leggi di pubblica sicurezza,
approvato con regio decreto 6 maggio 1940, n. 635, ai sensi dell'art.
19, comma 3, lettera a), del decreto ministeriale 19 settembre 2002,
n. 272, con numero ONU 0478 1.3G, assegnato dall'organismo notificato
BAM in data 8 dicembre 2006.
Per il citato esplosivo il sig. Sergio Rea, titolare della
licenza ex art. 47 T.U.L.P.S. in nome e per conto della «Joyson
Safety Systems Torino S.r.l.», con stabilimento sito in Colleferro
(Roma), via degli Esplosivi n. 5, ha prodotto l'attestato di esame UE
del tipo n. 0589.EXP.0086/05 datato 11 gennaio 2006 ed il modulo a
scelta basato sulla garanzia della qualita' del processo di
produzione (Modulo «D») datato 11 novembre 2016, rilasciati
dall'organismo notificato BAM.
Dalla documentazione presentata risulta che l'esplosivo in
argomento e' prodotto da «TAKATA-PETRI AG», presso lo stabilimento
della «SF Automotive», Freirberg (Germania).
Tale prodotto esplodente e' sottoposto agli obblighi del sistema
di identificazione e di tracciabilita' degli esplosivi previsti dagli
articoli 4 e 16 del decreto legislativo 19 maggio 2016, n. 81 e alle
disposizioni di cui al regolamento (CE) n. 1272/2008 del Parlamento
europeo e del Consiglio del 16 dicembre 2008, relativo alla
classificazione, all'etichettatura e all'imballaggio delle sostanze e
delle miscele.
Sull'imballaggio dello stesso deve essere apposta altresi'
un'etichetta riportante anche i seguenti dati: denominazione del
prodotto, numero ONU e classe di rischio, numero dell'attestato di
esame UE del tipo, categoria dell'esplosivo secondo il T.U.L.P.S.,
nome del fabbricante, elementi identificativi dell'importatore
titolare delle licenze di polizia ed indicazione di eventuali
pericoli nel maneggio e trasporto, nonche' gli estremi del presente
provvedimento di classificazione.
Avverso il presente provvedimento e' ammesso ricorso
giurisdizionale al T.A.R. o, in alternativa, ricorso straordinario al
Presidente della Repubblica, rispettivamente, entro sessanta o
centoventi giorni dalla notifica.
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