GIOVEDÌ 01 AGOSTO 2019 17.35.38
Brexit, Banca d'Inghilterra formalmente esclude ancora un 'no deal'
Brexit, Banca d'Inghilterra formalmente esclude ancora un 'no deal' Previsioni aggiornate istituto non contemplano per ora tale ipotesi
Roma, 1 ago. (askanews) - Il governatore della Banca
d'Inghilterra Mark Carney sposta sul governo di Boris Johnson
l'onere di spiegare quale forma prenderà la Brexit, insistendo
sul fatto che la Banca d'Inghilterra dovrebbe basare le sue
previsioni su un risultato ordinato in assenza di una migliore
guida.
La Banca ha pubblicato previsioni aggiornate che riconoscevano
che l'economia potrebbe seguire una "vasta gamma di percorsi" nei
prossimi anni, ma che escludono specificamente la possibilità che
la Gran Bretagna non riesca a raggiungere un accordo di
separazione con l'Unione europea. Carney ha dichiarato in una
conferenza stampa a Londra che l'eventualità di "nessun accordo"
con la Ue porterebbe probabilmente a un calo della sterlina e a
una crescita economica più lenta, ma ha rifiutato di quantificare
tale probabilità.
"Non faranno alcuna ipotesi su come il governo potrebbe cambiare
la politica se non fosse stato annunciato e, per essere onesti, è
del tutto ragionevole", ha affermato George Buckley, economista
di Nomura, secondo quanto riporta Bloomberg. L'ampia gamma di
prezzi di mercato indica che "non ci sono molte persone là fuori
che sanno davvero come andrà a finire".
Il dilemma della BOE mette tutti in una modalità di attesa, anche
se le più grandi banche centrali del mondo diventano più
accomodanti tra il rallentamento della crescita globale e le
persistenti tensioni commerciali. Mercoledì la Federal Reserve ha
operato un taglio di un quarto di punto e ha suggerito che ci
sarà molto altro. La Banca centrale europea sta cercando di
aggiungere ulteriori stimoli già a settembre.
L'assunzione di una Brexit regolare implica che i tassi di
interesse dovranno aumentare, mettendo in contrasto la BOE con
gli investitori che stanno scontando un taglio. L'impegno del
primo ministro Johnson che il Regno Unito lascerà l'UE il 31
ottobre ad ogni costo ha comunque spinto la sterlina a scendere
al minimo dall'inizio del 2017.
Carney ha comunque affermato che la BOE ha preparato il settore
finanziario per la "contingenza" di una Brexit senza accordi, e
ha affermato che le aziende stanno facendo il possibile per
prepararsi, anche se si aspettano comunque che la produzione
diminuirà.
BOL 20190801T173523Z
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