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giovedì 1 agosto 2019

Brexit, Gb: 2,1 miliardi di sterline extra per preparare no-deal

GIOVEDÌ 01 AGOSTO 2019 13.15.14


Brexit, Gb: 2,1 miliardi di sterline extra per preparare no-deal

Brexit, Gb: 2,1 miliardi di sterline extra per preparare no-deal Fondi per più controlli frontiere e fornitura farmaci Roma, 1 ago. (askanews) - Il governo britannico ha annunciato un finanziamento extra di 2,1 miliardi di sterline per prepararsi a una Brexit senza accordo, raddoppiando di fatto il quantitativo di denaro che aveva accantonato per quest'anno. I fondi dovrebbero servire per rafforzare la presenza degli agenti alle frontiere e le infrastrutture portuali. Ci saranno anche più fondi per alleviare la congestione del traffico nel Kent e affrontare le code create dai ritardi ai confini. Il pacchetto include anche denaro per lo stoccaggio di medicinali per garantire forniture continue e un programma nazionale per aiutare le imprese.(Segue) Ihr 20190801T131509Z
GIOVEDÌ 01 AGOSTO 2019 13.15.26


Brexit, Gb: 2,1 miliardi di sterline extra per preparare no-deal -2-

Brexit, Gb: 2,1 miliardi di sterline extra per preparare no-deal -2- Roma, 1 ago. (askanews) - "Con 92 giorni prima che il Regno Unito lasci l'Unione europea, è fondamentale intensificare la nostra pianificazione per essere sicuri di essere pronti", ha dichiarato il cancelliere dello Scacchiere Sajid Javid, annunciando l'iniziativa. "Vogliamo ottenere un buon accordo che abolisca l'antidemocratico backstop. Ma se non ci riusciremo, dovremo andarcene senza un accordo", ha detto citato dalla Bbc, prima di aggiungere: "Questi ulteriori 2,1 miliardi di sterline ci assicureranno che saremo pronti a lasciare l'Ue il 31 ottobre - con o senza accordo".(Segue) Ihr 20190801T131522Z
GIOVEDÌ 01 AGOSTO 2019 13.15.32


Brexit, Gb: 2,1 miliardi di sterline extra per preparare no-deal -3-

Brexit, Gb: 2,1 miliardi di sterline extra per preparare no-deal -3- Roma, 1 ago. (askanews) - La preparazione in vista di un no-deal è la promessa del nuovo ministero del Tesoro, che sotto la gestione precedente era stato accusato dall'attuale premier e dai suoi alleati Brexiteer di essere inefficiente rispetto al finanziamento di tali misure. Ma soprattutto per quanto riguarda il previsto blocco delle merci intorno a Dover e Calais, non dipende interamente dal governo ma dalle autorità francesi se sceglieranno di applicare rigidi controlli doganali e sanitari sulle merci dal Regno Unito. Ihr 20190801T131529Z  

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