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giovedì 1 agosto 2019

ESTATE: CUORE IN AFFANNO, 5 CONSIGLI DEL CARDIOLOGO PER EVITARE RISCHI =

GIOVEDÌ 01 AGOSTO 2019 13.40.49 


ESTATE: CUORE IN AFFANNO, 5 CONSIGLI DEL CARDIOLOGO PER EVITARE RISCHI = 

ADN0666 7 CRO 0 ADN CRO RLO NAZ RLO ESTATE: CUORE IN AFFANNO, 5 CONSIGLI DEL CARDIOLOGO PER EVITARE RISCHI = Roma, 1 ago. (AdnKronos Salute) - A causa delle alte temperature, in estate sembra che il cuore si affatichi di più: affanno e tachicardie improvvise possono allarmare, specie dopo gli 'anta'. In realtà - sottolinea il cardiologo Oreste Febo, direttore dell'Unità operativa complessa di Cardiologia riabilitativa e pneumologia dell'Asst Gaetano Pini-Cto di Milano - il caldo non aumenta l'insorgenza di patologie cardiache, ma i soggetti che hanno già problemi cardiaci devono invece prestare maggiore attenzione durante la stagione estiva. L'esposizione alle alte temperature favorisce nei cardiopatici, specialmente se anziani, l'eccessiva disidratazione e la vasodilatazione. Condizioni che possono provocare importanti cali di pressione, alterazioni della funzionalità renale e alterazioni importanti del contenuto di sali minerali dell'organismo. "Spesso chi ha problemi cardiaci assume farmaci che potenziano questi problemi: ecco perché è fondamentale l'educazione sanitaria che consente al medico curante di fornire al paziente le informazioni utili per ridurre i rischi legati alla assunzione di determinate terapie, in particolari periodi dell'anno". (segue) (Mal/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 01-AGO-19 13:39 NNNNGIOVEDÌ 01 AGOSTO 2019 13.40.49 

ESTATE: CUORE IN AFFANNO, 5 CONSIGLI DEL CARDIOLOGO PER EVITARE RISCHI (2) = 

ADN0667 7 CRO 0 ADN CRO RLO NAZ RLO ESTATE: CUORE IN AFFANNO, 5 CONSIGLI DEL CARDIOLOGO PER EVITARE RISCHI (2) = (AdnKronos Salute) - Ecco i suggerimenti del cardiologo per aiutare chi è affetto da patologie cardiovascolari ad affrontare l'estate con serenità: 1) Attenzione agli effetti collaterali dei farmaci. Per chi è affetto da ipertensione, per chi assume farmaci vasodilatatori o diuretici che possono provocare una riduzione della pressione arteriosa, il cardiologo suggerisce di misurare la pressione con maggior frequenza e di rimodulare eventualmente il dosaggio dei farmaci assunti, in accordo con il medico curante: ''I cali di pressione, infatti, sono pericolosi soprattutto nei soggetti fragili e quelli più anziani, e possono per esempio favorire l'insorgenza di traumi, come la frattura di femore, a seguito della perdita dell'equilibrio e le cadute'', spiega. 2) I raggi solari interferiscono con i farmaci. Inoltre - aggiunge il direttore della Uoc di Cardiologia Riabilitativa e Pneumologia - alcuni farmaci, come l'amiodarone, possono provocare delle macchie sulla pelle, a seguito dell'esposizione al sole: "È necessario che il paziente sia informato sull'insorgere di questo effetto collaterale, in quanto il danno alla pelle può essere permanente. È utile pertanto consigliare al paziente di proteggersi e di evitare l'esposizione diretta ai raggi solari". 3) Leggere le indicazioni sul bugiardino sulla conservazione dei farmaci. Le alte temperature possono condizionare la conservazione dei farmaci: "Bisogna leggere sempre il bugiardino su cui si trova indicazione sui gradi da non superare e, anche in questo caso, è necessario chiedere consiglio al medico". (segue) (Mal/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 01-AGO-19 13:39 NNNN

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