MERCOLEDÌ 11 SETTEMBRE 2019 18.33.14
>>>ANSA/ Sindacati a Conte, ora confronto. Pensionati in piazza
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>>>ANSA/ Sindacati a Conte, ora confronto. Pensionati in piazza
Lettera leader Cgil Cisl Uil. Boccia, si' taglio cuneo lavoratori
(ANSA) - ROMA, 11 SET - I sindacati incalzano il nuovo
governo, con i leader di Cgil, Cisl e Uil che mettono nero su
bianco la richiesta di aprire subito un confronto, in vista
della prossima manovra e non solo, ed i pensionati che si
preparano a scendere di nuovo in piazza.
Il giorno dopo la fiducia delle Camere all'esecutivo M5s-Pd,
i segretari generali Maurizio Landini, Annamaria Furlan e
Carmelo Barbagallo non perdono tempo e scrivono al premier
Giuseppe Conte chiedendo "un incontro urgente" per discutere
della prossima legge di bilancio e delle misure ritenute
"indispensabili" per la crescita e lo sviluppo dell'economia
italiana. Un'occasione, sostengono nella lettera inviata al
presidente del Consiglio, per esaminare le richieste che "da
tempo avanzano", dal lavoro al fisco, dalle pensioni agli
investimenti, contenute nella piattaforma unitaria che gia' nei
mesi scorsi - fino a fine giugno - e' stata sostenuta da una
serie di mobilitazioni nei luoghi di lavoro e nelle piazze. E
per la piazza rinnovano l'appuntamento le sigle dei pensionati,
Spi-Cgil, Fnp-Cisl e Uilp-Uil annunciando una manifestazione
nazionale sabato 16 novembre al Circo Massimo a Roma. I
sindacati vogliono richiamare l'attenzione del governo sul fisco
perche' sia "equo", sulla necessita' di fare una legge per la non
autosufficienza (per cui partira' una raccolta di firme) e
garantire l'accesso alla sanita' pubblica per tutti, chiedendo
una riduzione delle tasse non solo per i lavoratori ma anche per
i pensionati. Che si parta dal taglio del cuneo fiscale a
vantaggio dei lavoratori lo ha detto chiaramente lo stesso Conte
nel discorso programmatico alla Camera e al Senato. Un punto che
trova la sponda anche di Confindustria: "Noi lo stiamo dicendo
da tempo, da epoca non sospetta", sottolinea il presidente
Vincenzo Boccia, ricordando che "da febbraio 2018 stiamo ponendo
questa questione", che e' al centro anche del Patto per la
fabbrica siglato l'anno scorso con Cgil, Cisl e Uil. Un punto di
partenza "importante", rimarca la segretaria generale della
Cisl, Annamaria Furlan, per appesantire le buste paga.
Ma e' il tema della previdenza, cosi' come quello delle risorse
per il rinnovo dei contratti pubblici, a mancare per il momento
dall'agenda di governo e su cui i sindacati vogliono accendere i
riflettori. Bisogna anche "rivalutare le pensioni, detassarle",
incalza il leader della Uil, Carmelo Barbagallo. "Abbiamo delle
idee di cambiamento vero", rimarca il numero uno della Cgil,
Maurizio Landini, ora "ci auguriamo e chiediamo che questo
governo ricostruisca un rapporto strutturale con le parti
sociali".(ANSA).
MRG
11-SET-19 18:32 NNNN
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