LUNEDÌ 07 OTTOBRE 2019 18.56.51
ANSA/ Nella lotta all'obesita' spunta la cellula 'cronometrista'
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ANSA/ Nella lotta all'obesita' spunta la cellula 'cronometrista'
E' nell'intestino. Frutto di un lavoro coordinato da un italiano
(di Giampiero Valenza)
(ANSA) - ROMA, 7 OTT - La lotta all'obesita' e alle malattie
dell'ultima parte dell'apparato digerente (tra cui anche il
tumore del colon-retto) potrebbe essere presto a una nuova
svolta. E' stato scoperto, infatti, il 'cronometrista
dell'intestino'. Tutto ruota attorno alle cellule linfonoidi
innate di tipo 3 (Ilc3), una cellula immunitaria che aiuta a
mantenere e a programmare i ritmi digestivi.
Questa scoperta (pubblicata sulla rivista scientifica Science
Immunology) e' stata realizzata dalla Scuola di Medicina della
Washington University di St. Louis. A coordinarla e' stato un
italiano: si tratta del parmense Marco Colonna, docente di
Patologia e Immunologia dell'ateneo statunitense e che nel 2011
e' entrato a far parte della Commissione medico-scientifica di
Telethon. Colonna si e' laureato proprio a Parma in Medicina e
Chirurgia, dove poi si e' specializzato in Medicina Interna.
Negli Usa e' stato al dipartimento di Immunologia molecolare del
Roswell Park Memorial Institute di Buffalo (New York), al Dana
Farber Cancer Institute e all'Harvard Medical School.
I ricercatori hanno scoperto che i cosiddetti 'geni-orologio'
legati al rispetto del ritmo circadiano sono altamente attivi
nelle cellule Ilc3 e che la produzione di molecole immunitarie
da parte delle cellule si basa sull'attivita' proprio degli
stessi geni-orologio. Quando i ricercatori hanno eliminato un
gene di questo genere dai topi, le cavie non sono riuscite a
produrre un sottoinsieme di cellule Ilc3 e si sono trovate a
lottare per controllare un'infezione batterica nell'intestino.
Questi risultati, affermano i ricercatori, aiutano anche a
spiegare il perche' le interruzioni dei ritmi circadiani siano
legate a problemi gastrointestinali, come i disturbi causati dai
cambi dei turni al lavoro o dai lunghi viaggi con jet lag.
"E' diventato sempre piu' chiaro che le interruzioni dei ritmi
circadiani cosi' comuni nella vita moderna hanno effetti dannosi
sulla salute delle persone, ma non sappiamo ancora molto su come
esattamente le interruzioni del sonno possano causare questi
problemi", ha detto Colonna. E' lui a spiegare che "i ritmi
circadiani influenzano direttamente la funzione delle cellule
immunitarie nell'intestino" e che cio' "potrebbe aiutare a
spiegare alcuni dei problemi di salute come la malattia
infiammatoria intestinale e la sindrome metabolica". (ANSA).
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07-OTT-19 18:56 NNNN
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