MERCOLEDÌ 27 MAGGIO 2020 13.56.32
CORONAVIRUS. A BARI TEST SU CAMPIONI EMATICI: 3% HA SVILUPPATO ANTICORPI
DIR1421 3 SAL 0 RR1 N/POL / DIR /TXT CORONAVIRUS. A BARI TEST SU CAMPIONI EMATICI: 3% HA SVILUPPATO ANTICORPI ANALIZZATI AL POLICLINICO. QUARTO: "CIRCOLAZIONE VIRUS È STATA BASSA" (DIRE) Bari, 27 mag. - "I risultati preliminari dello studio fatto dal Policlinico di Bari su una coorte omogenea di persone dimostrano che la circolazione e' stata bassa: meno di 3 persone su 100 hanno sviluppato anticorpi al virus". È quanto spiega Michele Quarto, direttore dell'unita' di Igiene del Policlinico di Bari, dove ieri sono arrivati i primi 60 campioni ematici sui quali eseguire il test sierologico. I prelievi di sangue su una parte del campione di popolazione selezionato dall'Istat sono stati effettuati nei punti della Croce rossa e le provette sono state inviate al Policlinico per l'analisi di laboratorio mirata a determinare la presenza di anticorpi al coronavirus. Attraverso il test sierologico e' possibile individuare i soggetti, anche asintomatici o con sintomatologia lieve, che hanno sviluppato una risposta immunitaria al virus Sars-Cov-2 e quindi stimare la diffusione dell'infezione in una comunita'. "Si tratta - prosegue Quarto - di uno studio importante che ci fornira' un quadro preciso della circolazione del virus e che quindi ci dara' gli strumenti per fronteggiarlo al meglio. Per questo e' importante rispondere alla chiamata della Croce Rossa, che sta contattando i cittadini selezionati nel campione, e sottoporsi al test: l'adesione, su base volontaria, rientra nello spirito solidale necessario per valutare l'impatto del virus sulla popolazione e per sviluppare risposte sanitarie adeguate". Lo studio promosso da ministero della Salute e Istat prevede l'analisi immunologica su un campione di 150mila persone. Al Policlinico di Bari, invece, ad aprile e' stato avviato uno studio pilota su circa 5mila dipendenti: medici, infermieri, operatori sanitari, tecnici e personale dei servizi esterni sono stati sottoposti a uno screening sierologico per esplorare la circolazione del virus Sars-Cov-2 in soggetti asintomatici non intercettati dal sistema di sorveglianza epidemiologica. (Adp/Dire) 13:55 27-05-20 NNNN
CORONAVIRUS. A BARI TEST SU CAMPIONI EMATICI: 3% HA SVILUPPATO ANTICORPI
DIR1421 3 SAL 0 RR1 N/POL / DIR /TXT CORONAVIRUS. A BARI TEST SU CAMPIONI EMATICI: 3% HA SVILUPPATO ANTICORPI ANALIZZATI AL POLICLINICO. QUARTO: "CIRCOLAZIONE VIRUS È STATA BASSA" (DIRE) Bari, 27 mag. - "I risultati preliminari dello studio fatto dal Policlinico di Bari su una coorte omogenea di persone dimostrano che la circolazione e' stata bassa: meno di 3 persone su 100 hanno sviluppato anticorpi al virus". È quanto spiega Michele Quarto, direttore dell'unita' di Igiene del Policlinico di Bari, dove ieri sono arrivati i primi 60 campioni ematici sui quali eseguire il test sierologico. I prelievi di sangue su una parte del campione di popolazione selezionato dall'Istat sono stati effettuati nei punti della Croce rossa e le provette sono state inviate al Policlinico per l'analisi di laboratorio mirata a determinare la presenza di anticorpi al coronavirus. Attraverso il test sierologico e' possibile individuare i soggetti, anche asintomatici o con sintomatologia lieve, che hanno sviluppato una risposta immunitaria al virus Sars-Cov-2 e quindi stimare la diffusione dell'infezione in una comunita'. "Si tratta - prosegue Quarto - di uno studio importante che ci fornira' un quadro preciso della circolazione del virus e che quindi ci dara' gli strumenti per fronteggiarlo al meglio. Per questo e' importante rispondere alla chiamata della Croce Rossa, che sta contattando i cittadini selezionati nel campione, e sottoporsi al test: l'adesione, su base volontaria, rientra nello spirito solidale necessario per valutare l'impatto del virus sulla popolazione e per sviluppare risposte sanitarie adeguate". Lo studio promosso da ministero della Salute e Istat prevede l'analisi immunologica su un campione di 150mila persone. Al Policlinico di Bari, invece, ad aprile e' stato avviato uno studio pilota su circa 5mila dipendenti: medici, infermieri, operatori sanitari, tecnici e personale dei servizi esterni sono stati sottoposti a uno screening sierologico per esplorare la circolazione del virus Sars-Cov-2 in soggetti asintomatici non intercettati dal sistema di sorveglianza epidemiologica. (Adp/Dire) 13:55 27-05-20 NNNN
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