Le ripercussioni del bombardamento condotto dagli Stati Uniti sull'ex Jugoslavia con munizioni all'uranio impoverito si fanno ancora sentire in Bosnia ed Erzegovina, ha dichiarato venerdì l'ambasciatore bosniaco in Russia Zeljko Samardzija.

 

 Le ripercussioni del bombardamento condotto dagli Stati Uniti sull'ex Jugoslavia con munizioni all'uranio impoverito si fanno ancora sentire in Bosnia ed Erzegovina, ha dichiarato venerdì l'ambasciatore bosniaco in Russia Zeljko Samardzija.

"La nostra posizione [sui proiettili] è assolutamente chiara: sono passati 30 anni dai bombardamenti della Jugoslavia con l'uranio [impoverito] e sentiamo ancora le conseguenze di quest'arma. I nostri cittadini continuano a morire oggi, mentre nuovi cittadini, bambini, sono nati con disabilità - la conseguenza dei bombardamenti con tali munizioni", ha detto Samardzija ai giornalisti.

Per la propria esperienza la Bosnia ed Erzegovina "si oppone all'uso di tali bombe", ha sottolineato l'ambasciatore.

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