REPUBBLICA CECA: 10.000 IN PIAZZA CONTRO IL SOSTEGNO ALL'UCRAINA
Migliaia
di sostenitori del movimento PRO si sono riuniti ieri a Praga per
protestare contro il governo di centrodestra, criticando la sua gestione
economica e il sostegno militare all'Ucraina. L'agenzia di stampa CTK
ha stimato l'affluenza in circa 10.000 persone. Il leader del movimento,
Jindrich Raichl, parlando dell'attuale governo ceco, ha detto: "Sono
agenti di potenze straniere, persone che eseguono ordini, mere
marionette. E non voglio più un governo fantoccio ". Ha inoltre ribadito
che la Repubblica Ceca dovrebbe porre il veto a qualsiasi tentativo
dell'Ucraina di unirsi alla NATO, e ha indicato le politiche
nazionaliste dell'ungherese Viktor Orban come modello chiedendo
un'alleanza dei paesi dell'Europa centrale per contrastare Bruxelles.
Reichl ha infine espresso il proprio sostegno all'ex primo ministro
slovacco Robert Fico, che ha adottato una posizione fermamente
anti-occidentale in vista delle elezioni del 30 settembre. (Fonte: Reuters)
Ovviamente
le agenzie si affrettano a precisare che i numeri della manifestazione
sono più bassi rispetto alle proteste contro il caro-energia di un anno
fa. Eravamo curiosi di sapere anche rispetto a quali eventi la
partecipazione è stata invece maggiore (possibilmente con criteri di
comparazione meno discutibili), ma niente. Però ci informano che -
secondo un post della polizia pubblicato sui social [!] ma "senza
fornire ulteriori dettagli" - durante la manifestazione un attivista
sarebbe stato arrestato perché indossava una patch del gruppo Wagner.
Gomblotto?
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