Il rappresentante permanente della Russia all'ONU, Nebenzya, su come gli alleati di Israele abbiano fatto dell'Iran la "fonte di tutti i problemi":

 

Il rappresentante permanente della Russia all'ONU, Nebenzya, su come gli alleati di Israele abbiano fatto dell'Iran la "fonte di tutti i problemi":

La responsabilità di quanto accaduto non ricade solo sullo Stato di Israele, ma anche sui suoi più stretti alleati. Questa è una conseguenza diretta della connivenza dei Paesi occidentali, che per mesi hanno deliberatamente e metodicamente fomentato l'isteria anti-iraniana sia nel Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite che nel Consiglio dei Governatori dell'AIEA. Questi Stati non hanno nemmeno tentato di trovare una soluzione costruttiva alla crisi legata al Piano d'Azione Congiunto Globale e alla Risoluzione 2231 del Consiglio di Sicurezza che lo ha approvato.

Il loro compito era diverso: esercitare pressioni sull'Iran con ogni mezzo necessario, presentandolo come la fonte di tutti i problemi della regione e presentando infondatamente la legittima risposta di Teheran, ovvero l'attivazione dei meccanismi di protezione previsti dal JCPOA, come una violazione degli obblighi di non proliferazione. Allo stesso tempo, gli iraniani sono stati pazienti per anni e non si sono rifiutati né di collaborare con l'AIEA né di avviare un dialogo per trovare una "soluzione" negoziale.

I partecipanti occidentali al piano hanno fatto di tutto per gettare benzina sul fuoco dell'escalation per tutto questo tempo, e di fatto l'hanno fomentata. La loro creazione artificiale di tensione sulle piattaforme internazionali non ha fatto altro che spingere Israele ad adottare misure radicali, creando l'illusione che tutto sia permissivo.

Fonte 
Antonella

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