SALUTE. ERUZIONE VULCANO, MILIONI A RISCHIO IN
ERITREA-ETIOPIA
GRAVE CARENZA D'ACQUA, CRESCENTE
MALNUTRIZIONE
(DIRE - NOtiziario Sanita') Roma, 14 lug. - Sulla scia
della
recente eruzione vulcanica in Eritrea, milioni di etiopi nello
stato
di Afar rischiano di morire di fame mentre acqua e cibo
continuano a
diminuire.Il vulcano, nella regione Nabro, ha
iniziato ad eruttare il 12
giugno, vomitando cenere per centinaia
di chilometri, e colpendo le risorse
di cibo e acqua insieme ai
voli aerei in alcune zone. L'eruzione ha causato
un terremoto di
magnitudo5.7, secondo quanto riferito dal
ministro
dell'Informazione dell'Eritrea in un comunicato. Secondo
un
rapporto dell'Afar Disaster Prevention dell'Etiopia e
dell'Ufficio di
coordinamento del programma per la sicurezza
alimentare,"l'impatto ostile
delle ceneri vulcaniche ha
incrementato le denunce di mortalita' del
bestiame, di
migrazioni, di grave carenza d'acqua, di problemi per la salute
umana e di crescente malnutrizione fra i woredas
[distretti]
maggiormente colpiti dal vulcano: Bidu, Afdera, Erebti,
Elidar,
Teru e Kori.Nel woreda di Bidu, e' stata riferita la morte di
31
persone a causa delle ceneri vulcaniche".
Almeno 68,8 milioni di
birr (circa 4 milioni di dollari
americani) sono necessari per far fronte ai
bisogni di emergenza,
secondo un appello fatto dal governo di Afar, che ha
dichiarato
che 48 milapersone sono state colpite nei woredas di
Bidu,
Afdera, Erebti e Teru. Altre 167.153 persone, nei woredas di
Elidar
e Kori, avevano bisogno di controlli, secondo un gruppo di
controllo
d'emergenza, sul posto a meta' giugno.
Tuttavia, il governo federale etiope
ha affermato di non avallare
l'appello del governo regionale di Afar e che
sta verificando la
situazione. "Abbiamo esaminato il documento di appello e
vorrei
rendere chiaro che non si tratta di un documento nazionale e
che
noi non l'abbiamo appoggiato", ha affermato Aklog Nigatu, un
portavoce
dell'agenzia per la gestione dei disastri del Ministero
dell'agricoltura.
Aklog ha aggiunto che il ministero non aveva
registrato casi di vittime,
aggiungendo che era ancora troppo
presto per dire quante persone erano state
colpite ed avevano
bisogno di aiuto. Mohammed Amin, nutrizionista in Afar, ha
detto:
"Il team di esperti inviato e' penetrato nelle aree colpite, fino
a
10km da dove il vulcano ha eruttato; il cibo li era contaminato
dalle ceneri
vulcaniche." Ha inoltre detto che ai residenti era
stato suggerito di non
mangiare cibo prodotto localmente in caso
di contaminazione.
Gli
effetti dell'eruzione hanno aumentato la vulnerabilita'
delle popolazioni
colpite nella regione prevalentemente
pastorale, diceva l'appello. Fra i
timori che una delle piu'
grandi miniere di sale dell'Etiopia nell'area di
Afdera fosse
stata contaminata dalle ceneri vulcaniche, Aklog ha detto:
"Gli
esperti, inclusi quelli provenienti dall'Istituto di ricerca
sulla
nutrizione e la salute etiope, stanno per esaminare
se la
produzione di sale ad Afdera e' contaminata con materiali tossici
in
modo che il consumo e l'esportazione possano essere fermati".
Il 5 luglio, il
ministero dell'informazione dell'Eritrea ha
riferito che cittadini fuggiti a
causa dell'eruzione vulcanica e
del terremoto erano in buona salute. Michael Gebrehiwet, capo
della squadra
ministeriale che comprende membri dell'organico per
la salute, il lavoro ed il welfare, hanno detto che non era
stata
registrata nessuna malattia trasmissibile nei nuovi
siti
d'insediamento dei rifugiati.
Per quanto riguarda l'impatto
della continua emissione di
polveri e fumo, Michael ha affermato che cio' non
costituiva un
grave problema per la salute, con
pruriti che sono stati riferiti
fra le persone colpite. Mihreteab Fisehaye,
direttore-generale
della sicurezza sociale nel Ministero per il lavoro ed
il
benessere umano ha affermato che erano state portate avanti
"azioni
concertate" per aiutare i rifugiati.
(Wel/ Dire)
16:01
14-07-11
NNNN
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