TERREMOTO. BONANNI: 2 GIUGNO? PARATA DA RIMUOVERE, GIOVANI RIDONO
CAPANNONI? NON SI MANDANO PERSONE A MORIRE SOTTO MACERIE
(DIRE) Roma, 31 mag. - "Molti giovani ridono di fronte alla
parata del 2 giugno. Parate militari con tanto di cingolati,
missili e persone che sfilano in quel modo e' un ricordo di
parate sovietiche". Cosi' il segretario generale della Cisl,
Raffaele Bonanni, ospite di '24 Mattino' su Radio 24.
"Non capisco questo conformismo- ha aggiunto Bonanni- le
parate militari non si fanno piu' da nessuna parte in Europa. Al
massimo ci sono sfilate storiche con divise dei vari eserciti. Si
poteva ben rimuovere approfittando del fatto luttuoso. Non e' un
problema di soldi, che pure e' importante, ma di segni. Si vuole
tenere in piedi l'esercito per le missioni di pace? Benissimo, ma
la parata e' un'altra storia. Non ho mai capito, anche in altri
momenti, queste esplicitazioni di cose del passato".
Sulla polemica riguardante la sicurezza dei capannoni crollati
per il sisma in Emilia, il segretario della Cisl ha detto:
"Nessuno la prima volta poteva prevedere un rischio di quel tipo
ma la seconda volta si poteva evitare. Capisco che le attivita'
produttive siano fondamentali pero' ci voleva una maggiore
cautela. Non si possono mandare allo sbaraglio le persone e farle
morire sotto le macerie".
Bonanni ha anche criticato l'aumento delle accise sulla
benzina deciso dal governo: "Si vuole capire o no che la gente
non ne puo' piu' di essere caricata di tasse come muli? C'e'
qualcosa che non va nella vicenda dei carburanti italiani. Ci
sono prezzi che vengono composti al di fuori di una regola
sostanziale di concorrenza".
(Com/Vid/ Dire)
11:16 31-05-12
NNNN
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