Translate

giovedì 31 maggio 2012

USA: CORTE, INCOSTITUZIONALE LEGGE FEDERALE CHE VIETA MATRIMONI GAY


USA: CORTE, INCOSTITUZIONALE LEGGE FEDERALE CHE VIETA MATRIMONI GAY =
MA RIMANDA A CORTE SUPREMA PER RICONOSCIMENTO NOZZE CELEBRATE
NEGLI STATI

Washington, 31 mag. (Adnkronos) - Un tribunale di Boston ha
dichiarato incostituzionale il Defense of Marriage Act, la legge
firmata dal presidente Clinton e che vieta il riconoscimento federale
dei matrimoni gay. Ma allo stesso tempo la Corte d'appello del primo
circuito, in una sentenza approvata all'unanimita' dai giudici
federali, ha affermato che solo la Corte Suprema puo' stabilire se il
governo federale debba riconoscere i matrimoni gay celebrati negli
stati americani dove queste unioni sono state legalizzate.

Il pronunciamento della corte arriva alcune settimane dopo che
il Presidente Barack Obama ha annunciato la sua storica svolta,
dichiarandosi a favore delle nozze gay, al termine di un lungo
processo di evoluzione della sua posizione, che nel 2008 lo faceva
esprimere in favore del riconoscimento delle unioni civili gay, ma non
dei matrimoni veri e propri. E un passaggio di questo processo e'
stato nei mesi scorsi era stata proprio la decisione di non difendere
la legge, che la stessa amministrazione considera incostituzionale.

Nella sentenza, firmata dal giudice Michael Boudin, si
sottolinea che il Defense of Marriage Act e' in contrasto con i
pronunciamenti della Corte Suprema a protezione delle minoranze e gli
altri gruppi dalla discriminazione. (segue)

(Ses/Ct/Adnkronos)
31-MAG-12 18:22

NNNN
USA: CORTE, INCOSTITUZIONALE LEGGE FEDERALE CHE VIETA MATRIMONI GAY (2) =

(Adnkronos) - Per almeno 150 anni "il desiderio di mantenere le
tradizioni sarebbe stato da solo una giustificazione sufficiente a
quasi ogni legge - ha scritto il giudice - ma le decisioni della Corte
Suprema in questi ultimi 50 anni hanno richiesto uno scrutinio piu'
attento sulle azioni del governo che toccano gli interessi di
minoranze".

(Ses/Ct/Adnkronos)
31-MAG-12 18:27

NNNN

Nessun commento: