Translate

giovedì 31 maggio 2012

Terremoto Emilia Romagna




Terremoto Emilia Romagna

Attivato dal dipartimento Protezione civile il numero 45500 per la raccolta di fondi. I Vigili del fuoco al lavoro per gli interventi urgenti, per il ritrovamento dei dispersi e l'assistenza alla popolazione

Terremoto Emilia Romagna - SMS 45500 per donare 2 euroDopo le scosse del 20 magggio 2012, il terremoto ha colpito di nuovo l'Emilia Romagna la mattina del 29 maggio, con una forte scossa di magnitudo 5.8 (Richter), alle 9, e poi ancora, intorno alle 13, con altre due scosse di magnitudo superiore a 5. L'epicentro delle scosse è stato individuato tra i comuni di Medolla, Mirandola e Cavezzo, ma il terremoto è stato avvertito anche in Toscana, Umbria e in tutto il Nord d'Italia.

Attivato dal dipartimento Protezione civile il numero 45500 per la raccolta di fondi a favore della popolazione terremotata, attraverso l’invio di SMS del costo di 2 euro.

Le misure adottate dal governo

Stato d'emergenza per le province di Reggio Emilia e Rovigo; rinvio a settembre di versamenti fiscali e contributi; concessione di contributi a fondo perduto destinati alla ricostruzione, alla messa in funzione dei servizi pubblici, all'indennizzo delle imprese colpite e agli interventi sui beni artistici danneggiati.
Sono alcune tra le misure adottate dal Consiglio dei ministri a favore delle popolazioni terremotate nella seduta del 30 maggio, durante la quale è stato anche proclamato il lutto nazionale per il 4 giugno.
L'adozione delle misure era stata annunciata il giorno precedente dal ministro Cancellieri in visita nelle aree colpite dal sisma prima di presiedere nella prefettura di Modena un vertice con i prefetti delle province colpite e con le Forze dell'ordine sui servizi di vigilanza a tutela delle abitazioni evacuate.

 

Vigili del fuoco e Protezione civile al lavoro nelle zone terremotate

Terremoto Emilia RomagnaI Vigili del fuoco sono al lavoro per gli interventi urgenti e per il ritrovamento dei dispersi, mentre la Protezione civile è impegnata nell'assistenza alla popolazione.

Il dispositivo di soccorso attivato dai Vigili del fuoco è stato potenziato con personale di rinforzo proveniente dalle regioni Lombardia, Veneto, Piemonte, Toscana, Liguria, Lazio e Marche, per un totale di 13 sezioni operative. Operano nella zona 1100 unità ed è stato disposto il raddoppio dei turni di servizio nei comandi della regione.
Per fronteggiare l'emergenza è stato istituito un nuovo COA, con dislocazione tra i comuni di San Prospero e Cavezzo.

I danni

Sono 17 le vittime accertate, centinaia i feriti e molto ingenti i danni del sisma che ha causato numerosi crolli, soprattutto nel modenese, pesanti disagi alla circolazione ferroviaria e l'evacuazione di abitazioni, scuole, uffici e ospedali. Oltre 5.000 persone sono state allontanate dalle proprie case, andando ad aggiungersi a quelle già sfollate dopo il primo sisma del 20 maggio scorso.

Icona Invia

Nessun commento: