ASTRONOMIA: NELLE STELLE LEGAMI CHIMICI SCONOSCIUTI
(NOTIZIARIO SCIENZA E TECNICA)
(ANSA) - VICENZA, 25 LUG - La chimica delle stelle e' diversa
da quella terrestre: sono stati scoperti nuovi tipi di legami
chimici che entrano in gioco per l'azione dei fortissimi campi
magnetici vicini ad alcuni astri. E' quanto emerge dalla ricerca
pubblicata sulla rivista Science e coordinata dall'universita'
norvegese di Oslo, in Norvegia.
I ricercatori, guidati da Kai Lange, hanno scoperto che le
enormi forze magnetiche che si trovano attorno alle stelle
conducono un tipo di legame chimico differente dai legami che
uniscono gli atomi sulla Terra, di tipo covalente e ionico.
La forza di attrazione magnetica puo' sembrare molto potente
su scala macroscopica, ossia quando e' associata alla vita
quotidiana. Ad esempio le gru magnetiche, come quelle che
spostano materiali in discariche o acciaierie, possono attirare
verso l'alto enormi pezzi di rottami metallici, ma su scale
molto piu' piccole le cose cambiano. La stessa forza di quel
campo magnetico influisce in modo molto piu' lieve rispetto alle
forze esercitate dal campo elettrico che lega gli atomi in
molecole.
Nella chimica elementare si distinguono due tipi di legami
che portano gli atomi a formare le molecole. Il legame covalente
(che nasce dalla valenza delle coppie di elettroni condivisi tra
atomi vicini) e il legame ionico (dove il trasferimento di
elettroni da un atomo ad un altro porta all'attrazione
coulombiana tra gli ioni che ne risultano). Grazie a simulazioni
di meccanica quantistica, il gruppo di ricerca norvegese ha
scoperto un terzo tipo di legame, chiamato ''paramagnetico
perpendicolare''.
I ricercatori si sono basati su calcoli teorici per esaminare
il comportamento atomico in ambienti molto vicini alla nane
bianche e ad altre stelle, dove i campi magnetici possono essere
decine di migliaia di volte piu' potenti di quelli raggiungibili
sulla Terra, anche se in laboratorio. I risultati prevedono una
classe di legame chimico in cui un campo magnetico applicato
perpendicolarmente ad una molecola lineare o composta da due
atomi, ne aumenta la resistenza attraverso un'interazione
paramagnetica. In pratica atomi che altrimenti rimarrebbero
separati, ad esempio atomi di idrogeno o di elio, in questo caso
si uniscono in coppie.(ANSA).
YL5-BG
25-LUG-12 01:00 NNNN
(NOTIZIARIO SCIENZA E TECNICA)
(ANSA) - VICENZA, 25 LUG - La chimica delle stelle e' diversa
da quella terrestre: sono stati scoperti nuovi tipi di legami
chimici che entrano in gioco per l'azione dei fortissimi campi
magnetici vicini ad alcuni astri. E' quanto emerge dalla ricerca
pubblicata sulla rivista Science e coordinata dall'universita'
norvegese di Oslo, in Norvegia.
I ricercatori, guidati da Kai Lange, hanno scoperto che le
enormi forze magnetiche che si trovano attorno alle stelle
conducono un tipo di legame chimico differente dai legami che
uniscono gli atomi sulla Terra, di tipo covalente e ionico.
La forza di attrazione magnetica puo' sembrare molto potente
su scala macroscopica, ossia quando e' associata alla vita
quotidiana. Ad esempio le gru magnetiche, come quelle che
spostano materiali in discariche o acciaierie, possono attirare
verso l'alto enormi pezzi di rottami metallici, ma su scale
molto piu' piccole le cose cambiano. La stessa forza di quel
campo magnetico influisce in modo molto piu' lieve rispetto alle
forze esercitate dal campo elettrico che lega gli atomi in
molecole.
Nella chimica elementare si distinguono due tipi di legami
che portano gli atomi a formare le molecole. Il legame covalente
(che nasce dalla valenza delle coppie di elettroni condivisi tra
atomi vicini) e il legame ionico (dove il trasferimento di
elettroni da un atomo ad un altro porta all'attrazione
coulombiana tra gli ioni che ne risultano). Grazie a simulazioni
di meccanica quantistica, il gruppo di ricerca norvegese ha
scoperto un terzo tipo di legame, chiamato ''paramagnetico
perpendicolare''.
I ricercatori si sono basati su calcoli teorici per esaminare
il comportamento atomico in ambienti molto vicini alla nane
bianche e ad altre stelle, dove i campi magnetici possono essere
decine di migliaia di volte piu' potenti di quelli raggiungibili
sulla Terra, anche se in laboratorio. I risultati prevedono una
classe di legame chimico in cui un campo magnetico applicato
perpendicolarmente ad una molecola lineare o composta da due
atomi, ne aumenta la resistenza attraverso un'interazione
paramagnetica. In pratica atomi che altrimenti rimarrebbero
separati, ad esempio atomi di idrogeno o di elio, in questo caso
si uniscono in coppie.(ANSA).
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