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mercoledì 25 luglio 2012

GIUSTIZIA: INGROIA, E' DIVENTATA CORPO ESTRANEO

LATINA: A BORGO SABOTINO RADUNO GIOVANI LIBERA PER DIRE NO ALLE MAFIE =

Roma, 25 lug. - (Adnkronos) - Oltre 300 giovani provenienti da
tutta Italia, in tenda per sei giorni su un'area di 4 ettari
realizzeranno una piccola cittadella dei giovani dei ''presidi'' di
Libera, associazione, nomi e numeri contro le mafie. Prende il via
oggi il terzo Raduno Nazionale dei Giovani di Libera a Borgo Sabotino,
bene confiscato in Provincia di Latina, oggetto di atti vandalici e
intimidatori, oggi Villaggio della Legalita' dedicato all'avvocato
Serafino Fama' ucciso dalla mafia.

Saranno sei giorni di incontri, formazione, seminari, concerti,
teatro civile. '''20 anni!' Il tema del raduno di quest'anno.
Vent'anni e' il tempo trascorso dalle stragi del 1992, ma vent'anni
sono anche l'eta' di molti giovani della rete di Libera, giovani che
si rimboccano le maniche quotidianamente e che sono nati dopo quei
fatti. Un' energia esplosiva di centinaia di ragazzi -sottolinea una
nota- che prendono parte da anni alle attivita' di Libera,
rappresentano un spaccato di un'Italia spesso dimenticata, relegata a
minoranza, che invece esiste e vuole contare''.

''I ragazzi -prosegue la nota- si confronteranno con
quell'Italia capace di reagire, di tenere la schiena ben dritta e
affrontare a viso aperto le ingiustizie. I giovani della piccola
cittadella incontreranno Don Luigi Ciotti, presidente di Libera; i
magistrati Gian Carlo Caselli, Antonio Ingroia, Alfonso Sabella, i
giornalisti Attilio Bolzoni e Nando Dalla Chiesa, rappresentanti di
Libera Marcello Cozzi, Davide Mattiello, Francesca Rispoli, Gabriella
Stramaccioni''. I giovani staranno insieme fino al 30 luglio ''per
affrontare sotto tre punti di vista la storia degli ultimi 20 anni: le
stragi del 92-93; tangentopoli e mani pulite; il crollo del muro di
Berlino. (segue)

(Sin/Zn/Adnkronos)
25-LUG-12 08:11

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LATINA: A BORGO SABOTINO RADUNO GIOVANI LIBERA PER DIRE NO ALLE MAFIE (2) =

(Adnkronos) - Ognuno dei 23 gruppi di lavoro sara' dedicato a
una vittima di mafia. I gruppi si occuperanno anche di pulire la
struttura, di servire i pasti, di gestire in totale autonomia  i
lavori. ''Al termine di ogni lezione, durante il lavoro a gruppi, i
ragazzi lavoreranno per costruire un 'mazzo di fiori' su cui saranno
scritti i loro pensieri rispetto al tema affrontato. Ogni ragazzo
scrivera' su un petalo e insieme costruiranno questi fiori, con i
colori di Libera (giallo, fucsia e arancione). Il mazzo composto sara'
dato in dono al relatore successivo, in modo da affidargli parte del
lavoro svolto nella giornata precedente''.

I ragazzi costruiranno anche degli aquiloni ''con gli impegni
che intendono prendersi per il prossimo anno sociale e gli aquiloni
saranno fatti volare l'ultimo giorno. Il 29 luglio sera saranno accese
e liberate nel cielo sopra Borgo Sabotino delle lanterne volanti. Tra
gli incontri, il 26 luglio ci sara' Nando Dalla Chiesa, il 28 luglio
Gian Carlo Caselli e Alfonso Sabella. Sempre il 28 luglio Don Luigi
Ciotti, incontrera' i giovani della cittadella di Borgo Sabotino,
mentre il 29 sara' la volta di Attilio Bolzoni e Antonio Ingroia. Non
solo incontri e formazioni. Il Raduno dei giovani di Libera ospitera'
anche teatro civile con spettacoli teatrali di Orme, di Sciara
Progetti, di Rosario Esposito La Rossa e Maddalena Strornaiuolo, del
Teatro delle condizioni avverse, di Giovanni Esposito, di Consuelo
Cagnati e musica -conclude la nota- con il concerto degli 'A67, gruppo
napoletano di Scampia e bande emergenti del territorio''.

(Sin/Zn/Adnkronos)
25-LUG-12 08:16

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MAFIA:INGROIA, SCANDALO ASSENZA COMMISSIONE INCHIESTA STRAGI

(ANSA) - REGGIO CALABRIA, 25 LUG - ''E' davvero scandaloso
che in Italia non sia mai stata istituita una commissione
d'inchiesta sulla stagione delle stragi dei primi anni '90''. A
dirlo, riporta un comunicato, e' stato il procuratore aggiunto
di Palermo Antonio Ingroia, ospite a Reggio Calabria della
rassegna TabulaRasa di Strill.it. ''Ci vorrebbe - ha aggiunto -
una commissione seria sul modello di quelle americane,
presieduta da personalita' al di sopra di ogni sospetto, che
mettano con le spalle al muro i responsabili''.
''Una commissione d'inchiesta - ha sostenuto Ingroia, giunto
a Reggio Calabria poco prima di mezzanotte - come quella che
all'epoca fu istituita sulla P2, guidata da Tina Anselmi che,
probabilmente non a caso, dopo quella esperienza, scese per
sempre dalla ribalta...''.
''Oggi sappiamo - ha detto il pm - che il mio amico e maestro
Paolo Borsellino fu ucciso perche' era ritenuto un ostacolo
rispetto alla trattativa tra Stato e mafia. A vent'anni dalla
sua morte l'avvio del procedimento nei confronti degli autori
della trattativa deve essere considerato un omaggio al suo nome.
Sulla trattativa dobbiamo distinguere diverse responsabilita'.
La responsabilita' penale che e' personale e si verifica sulla
base di prove concrete, la responsabilita' storico-politica di
chi governava in quegli anni e la responsabilita' di chi e'
venuto dopo e non ha mai voluto affrontare la questione''.
(ANSA).

COM-SGH
25-LUG-12 09:12 NNNNMAFIA: TRATTATIVA; INGROIA, CHIUSA INDAGINE PIU' IMPORTANTE

(ANSA) - REGGIO CALABRIA, 25 LUG - ''Per me e' una giornata
importante, non solo per ragioni professionali. Abbiamo chiuso
la piu' importante indagine della Procura di Palermo degli
ultimi anni''. Cosi' Antonio Ingroia ha commentato, in un
dibattito a Reggio Calabria, la richiesta di rinvio a giudizio
sulla trattativa Stato-mafia. ''Vent'anni fa - ha detto - si e'
avviata una stagione di terrore. Oggi sappiamo che al di la
delle apparenze dietro le quinte c'era un pezzo dello Stato che
trattava con la mafia''.(SEGUE).

COM-SGH
25-LUG-12 09:13 NNNNMAFIA: TRATTATIVA; INGROIA, CHIUSA INDAGINE PIU' IMPORTANTE (2)

(ANSA) - REGGIO CALABRIA, 25 LUG - ''Ho giurato sulla bara di
Paolo Borsellino - ha detto Ingroia - che non avrei avuto pace
fino a quando non si sarebbe scoperta tutta la verita' su quella
strage. Non posso ancora dire di essere tranquillo, rispetto a
questo giuramento, ma, chiusa questa indagine, mi sento piu'
sereno e penso che un pezzo di verita' sia stato finalmente
ricostruito''. (ANSA).

COM-SGH
25-LUG-12 09:16 NNNNMAFIA: INGROIA, DA CICCHITTO E MANNINO SENSAZIONI NEGATIVE

(ANSA) - REGGIO CALABRIA, 25 LUG - ''Non commento le
affermazioni di Cicchitto e Mannino ma ammetto che mi destano
una sensazione negativa''. Lo ha detto Antonio Ingroia a Reggio
Calabria alla rassegna TabulaRasa. ''Oggi - ha detto - viviamo
in una sorta di arena dove tutto e' consentito, anche gli
insulti e le offese peggiori. Sembra normale calunniare e
diffamare i magistrati che fanno il loro dovere. Il Paese si e'
imbarbarito, non si ragiona, non c'e' rispetto per le opinioni
altrui e spesso i fatti che vengono trasformati in opinioni''.
''La politica con P maiuscola - ha proseguito il procuratore
aggiunto di Palermo - deve stare al servizio del cittadino, non
deve temere la verita' e la giustizia. Ma la politica degli
ultimi anni non guarda mai agli interessi dei cittadini, cerca
la propria impunita', togliendo mezzi alla magistratura e
accusandola di invadere il campo politico. Se oggi questa
politica e' predominante e' anche responsabilita' dei cittadini.
La magistratura continuera' a svolgere la sua parte ma ritengo
che sulla stagione delle stragi e' stato gia' fatto il massimo,
piu' di cosi' non potevamo fare. Ora abbiamo bisogno della
politica per avere gli strumenti necessari a rompere il silenzio
dei testimoni, abbattere l'omerta' degli uomini dello Stato e la
reticenza istituzionale''.
''La mia storia e la mia onesta' intellettuale - ha poi detto
Ingroia - garantisce per me. Io ho opinioni sulla politica ed in
particolare sui criteri di orientamento della funzione pubblica
che sono contenuti nella Costituzione, come il principio di
uguaglianza. Mi ritengo un partigiano della Costituzione,
ritengo di dover stare dalla parte della Costituzione perche'
non tutti si sono mossi in questi anni in questa direzione, anzi
l'hanno attaccata, vilipesa. Nell'indagine sulla trattativa sono
coinvolti politici di centrodestra e di centrosinistra e cio'
dimostra che la Procura di Palermo e' assolutamente equanime.
Gli attacchi nei miei confronti derivano probabilmente dal fatto
che non sono stato debole con i potenti, ma sono stato forte nei
confronti di tutti''. (ANSA).

COM-SGH
25-LUG-12 09:33 NNNNMAFIA:INGROIA, SU CAPO STATO NEMMENO SILLABA IN PROCEDIMENTO

(ANSA) - REGGIO CALABRIA, 25 LUG - ''Non abbiamo leso le
prerogative del Capo dello Stato. Su di lui non c'e' scritta
nemmeno una sillaba nel procedimento''. Cosi' Antonio Ingroia e'
tornato sulla vicenda del conflitto di attribuzione sollevato
dal Quirinale con la Procura di Palermo.
''La Presidenza della Repubblica - ha aggiunto - ha ritenuto
di sollevare il conflitto di attribuzione affidando il compito
di giudicare alla Corte Costituzionale, ma io non credo sia la
scelta piu' giusta''.
''La vicenda - ha detto Ingroia - si e' sviluppata attorno
alla procedura da utilizzare per la distruzione delle
intercettazioni irrilevanti. Nel caso in questione e' indubbio
che ovviamente il capo dello Stato non e' intercettabile e non
e' mai stato intercettato. Ma nel corso di un'intercettazione
dell'ex senatore Mancino ci siamo trovati casualmente di fronte
ad una conversazione con il Capo dello Stato. In questi casi
c'e' chi sostiene che si deve procedere alla distruzione
immediata. Ma ovviamente questo non e' possibile perche' la
procedura e' computerizzata. La Presidenza della Repubblica ha
ritenuto che la distruzione deve avvenire senza metterne a
conoscenza l'altra parte intercettata che potrebbe avere
interesse in merito. Tra l'altro c'e' un precedente simile che
risale al '97 quando venne intercettato il Presidente della
Repubblica Scalfaro nell'ambito di un'inchiesta sulla Banca
Popolare di Novara. In quel caso la Procura di Milano deposito'
agli atti l'intercettazione. Nel nostro caso l'intercettazione
era irrilevante ai fini dell'inchiesta e non e' stata nemmeno
depositata agli atti''. (ANSA).

COM-SGH
25-LUG-12 09:47 NNNNMAFIA: INGROIA, CON INCARICO ONU NON FACCIO PASSO INDIETRO

(ANSA) - REGGIO CALABRIA, 25 LUG - ''Ritengo che questa
missione internazionale possa fare molto bene all'Italia per
riacquistare credibilit…. Non sto facendo un passo indietro, ma
un passo di lato. E poi la Procura di Palermo Š piena di giovani
che proseguiranno benissimo il nostro lavoro''. A dirlo e' stato
Antonio Ingroia parlando del suo possibile incarico Onu in
Guatelama.
''Ho sempre considerato controproducente - ha aggiunto - un
eccesso di personalizzazione delle indagini perch‚ Š sempre pi—
facile attaccare la persona che i fatti giudiziari. Inoltre si
rischia che i cittadini si trasformino in tifosi finendo per
delegare tutto alla magistratura che non pu• fare i miracoli.
Voglio mettere alla prova il sistema, i cittadini devono fare un
passo in avanti e sono convinto che ci siano le condizioni per
farlo''. (ANSA).

COM-SGH
25-LUG-12 09:49 NNNNMAFIA: INGROIA, MAGISTRATURA CON STRUMENTI ATTUALI NON PUO' ANDARE AVANTI =

Reggio Calabria, 25 lug. (Adnkronos) - ''La magistratura credo
che abbia fatto, stia svolgendo e continuera' a svolgere la propria
parte fino in fondo, ma sullo specifico terreno di verita' su quella
stagione difficile delle stragi e delle trattative, con gli strumenti
attuali non puo' andare avanti. E' la politica che deve consegnare gli
strumenti giusti per abbattere i muri dell'omerta' mafiosa e della
reticenza istituzionale''. Lo ha affermato il procuratore aggiunto di
Palermo, Antonio Ingroia, ieri sera a Tabularasa, manifestazione che
si sta svolgendo in questi giorni a Reggio Calabria.

''Nel ventesimo anniversario di via D'Amelio, un processo ai
mafiosi ma anche agli uomini dello Stato che hanno partecipato o
comunque consentito alla trattativa - ha sostenuto - e' un omaggio da
parte mia, dei colleghi e della procura proprio a Borsellino''.

(Ink/Zn/Adnkronos)
25-LUG-12 10:06

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GIUSTIZIA: INGROIA, E' DIVENTATA CORPO ESTRANEO =
DA ATTACCARE PER COSTRINGERE AD APPLICARE LEGGI INGIUSTE

Reggio Calabria, 25 lug. (Adnkronos) - ''La radice del problema
e' che la magistratura, per decenni un blocco di potere, garante di
una giustizia diseguale nella sua applicazione, da qualche decennio e'
sfuggita al controllo dei poteri della classe dirigente, e' diventata
un corpo estraneo, da attaccare per normalizzare o costringere ad
applicare leggi ingiuste''. Lo ha affermato il procuratore aggiunto di
Palermo, Antonio Ingroia, ieri sera a Tabularasa a Reggio Calabria.

(Ink/Opr/Adnkronos)
25-LUG-12 10:32

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MAFIA. MANNINO: INGROIA POLITICO CON CHE GUEVARA IN UFFICIO
E QUESTO BORSELLINO NON LO SOPPORTAVA

(DIRE) Roma, 25 lug. - "Vorrei ricordare, sorridendo, ad Ingroia
che si presenta come delfino di Borsellino, che certamente
Borsellino lo stimava, ma che non sopportava che Ingroia nel suo
ufficio, al posto del crocefisso o del presidente della
Repubblica del tempo, ci tenesse Che Guevara. Allora Ingroia e un
politico che va in giro e si serve di quel processo". Lo dice il
deputato Calogero Mannino, intervenendo alla Camera, in merito
alla richiesta di rinvio a giudizio da parte dei pm della procura
di Palermo nell'ambito dell'inchiesta sulla trattativa
Stato-mafia.

(Vid/ Dire)
12:08 25-07-12

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