Usa/ Nozze gay a New York: un affare da 259 milioni di dollari
I matrimoni omosessuali sono stati 8.200 in un anno
New York, 25 lug. (TMNews) - Da quando lo stato di New York ha
autorizzato i matrimoni gay, un anno fa, le entrate derivanti
dagli 8.200 matrimoni omosessuali che si sono celebrati sono
state pari a 259 milioni di dollari. Lo racconta Bloomberg.com,
che riprende l`annuncio del sindaco della città, Michael
Bloomberg, e della speaker del consiglio comunale, Christine
Quinn.
Il grosso di questa cifra è il risultato dell`arrivo in città di
200.000 invitati che hanno passato circa 235.000 notti in
albergo. Si tratta comunque solo di una piccola percentuale del
fatturato prodotto dal turismo nella Grande Mela: Bloomberg ha
puntato molto sul settore per cercare di diversificare
un`economia che, fino a non molto tempo fa, si incentrava in
maniera quasi esclusiva sulla finanza. Gli impiegati nel turismo
sono aumentati di 100.000 unità in dieci anni. Nel 2011 i
visitatori sono stati 50,5 milioni e hanno avuto un impatto
economico pari a 48 miliardi di dollari. L`obiettivo di Bloomberg
è quello di arrivare a 55 milioni di visitatori e a 70 miliardi
di fatturato nel 2015.
L`ufficio del turismo NYC &Co, subito dopo l`approvazione della
legge sui matrimoni gay, ha lanciato una campagna di marketing
denominata "NYC I do" con lo scopo di rendere la città la prima
destinazione al mondo per matrimoni e lune di miele. Le licenze
matrimoniali rilasciate a New York City nell`ultimo anno sono
state 75.000. Lo stato di New York è uno dei sei, oltre al
District of Columbia, ad aver legalizzato i matrimoni tra persone
dello stesso sesso. Christine Quinn ha beneficiato della legge
che ha contribuito a far votare, sposando il 19 maggio la sua
compagna Kim Catullo.
A24/Fcs
250710 lug 12
I matrimoni omosessuali sono stati 8.200 in un anno
New York, 25 lug. (TMNews) - Da quando lo stato di New York ha
autorizzato i matrimoni gay, un anno fa, le entrate derivanti
dagli 8.200 matrimoni omosessuali che si sono celebrati sono
state pari a 259 milioni di dollari. Lo racconta Bloomberg.com,
che riprende l`annuncio del sindaco della città, Michael
Bloomberg, e della speaker del consiglio comunale, Christine
Quinn.
Il grosso di questa cifra è il risultato dell`arrivo in città di
200.000 invitati che hanno passato circa 235.000 notti in
albergo. Si tratta comunque solo di una piccola percentuale del
fatturato prodotto dal turismo nella Grande Mela: Bloomberg ha
puntato molto sul settore per cercare di diversificare
un`economia che, fino a non molto tempo fa, si incentrava in
maniera quasi esclusiva sulla finanza. Gli impiegati nel turismo
sono aumentati di 100.000 unità in dieci anni. Nel 2011 i
visitatori sono stati 50,5 milioni e hanno avuto un impatto
economico pari a 48 miliardi di dollari. L`obiettivo di Bloomberg
è quello di arrivare a 55 milioni di visitatori e a 70 miliardi
di fatturato nel 2015.
L`ufficio del turismo NYC &Co, subito dopo l`approvazione della
legge sui matrimoni gay, ha lanciato una campagna di marketing
denominata "NYC I do" con lo scopo di rendere la città la prima
destinazione al mondo per matrimoni e lune di miele. Le licenze
matrimoniali rilasciate a New York City nell`ultimo anno sono
state 75.000. Lo stato di New York è uno dei sei, oltre al
District of Columbia, ad aver legalizzato i matrimoni tra persone
dello stesso sesso. Christine Quinn ha beneficiato della legge
che ha contribuito a far votare, sposando il 19 maggio la sua
compagna Kim Catullo.
A24/Fcs
250710 lug 12
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