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venerdì 13 luglio 2012

CRISI. CGIL: DECLASSAMENTO DI MOODY'S TRAGICO E RIDICOLO


CRISI. CGIL: DECLASSAMENTO DI MOODY'S TRAGICO E RIDICOLO


(DIRE) Roma, 13 lug. - "Il declassamento dell'agenzia Moody's
suona al tempo stesso tragico e ridicolo. E' infatti tragico il
fatto che un sistema finanziario e di valutazione dei rating che
ha prodotto la crisi continui a dare bastonate a quelle singole
economie che stanno cercando di reagire alla crisi. Ed e'
ridicolo proprio perche' uno dei soggetti che hanno prodotto la
crisi ora pretende di mettersi in cattedra per dare lezione a chi
la crisi l'ha subita". Lo sostiene Danilo Barbi, segretario
confederale della Cgil a commento della decisione di Moody's di
portare a Baa2 il rating italiano.
"Dopo lo scontro sul fondo salva stati e dopo lo scandalo che
ha coinvolto la Barclays, questa ennesima decisione di un'agenzia
di rating- spiega il dirigente della Cgil- impone una riflessione
seria a tutto il mondo politico nazionale e all'Europa. E'
arrivato il momento di ripensare il sistema di valutazione e il
sistema di protezione dell'euro e dei titoli di Stato, a
cominciare dal ruolo della Bce, che deve intervenire direttamente
contro la speculazione finanziaria. Il problema vero- conclude-
e' quello di reagire alla recessione riavviando in ogni paese
l'economia reale su basi diverse a partire dai grandi
investimenti nell'economia verde, nella riconversione ecologica e
per quanto riguarda nello specifico l'Italia nella messa in
sicurezza del territorio e dell'immenso patrimonio artistico e
culturale del nostro Paese".

(Com/Tar/ Dire)
17:56 13-07-12

NNNN
ZCZC
AGI0738 3 ECO 0 R01 /

MOODY'S: CGIL, DECLASSAMENTO SUONA TRAGICO E RIDICOLO (2)=
(AGI) - Roma, 13 lug. - "Dopo lo scontro sul fondo salva stati
e dopo lo scandalo che ha coinvolto la Barclays, questa
ennesima decisione di un'agenzia di rating - spiega il
dirigente della Cgil - impone una riflessione seria a tutto il
mondo politico nazionale e all'Europa. E' arrivato il momento
di ripensare il sistema di valutazione e il sistema di
protezione dell'euro e dei titoli di Stato, a cominciare dal
ruolo della Bce, che deve intervenire direttamente contro la
speculazione finanziaria. Il problema vero - conclude Barbi -
e' quello di reagire alla recessione riavviando in ogni paese
l'economia reale su basi diverse a partire dai grandi
investimenti nell'economia verde, nella riconversione ecologica
e per quanto riguarda nello specifico l'Italia nella messa in
sicurezza del territorio e dell'immenso patrimonio artistico e
culturale del nostro Paese". (AGI)
Mau
131755 LUG 12

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