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venerdì 13 luglio 2012

Salute/ Scoperti dei nanomateriali con proprietà antibatteriche


Salute/ Scoperti dei nanomateriali con proprietà antibatteriche
Nanoplacchette grafene contrastano batteri anche patogeni su uomo

Roma, 13 lug. (TMNews) - Tessuti che riconoscono le sostanze
nocive da utilizzare per abiti da lavoro intelligenti, materiali
per il rilascio controllato di farmaci all`interno del corpo
umano, tester sulla qualità dei capelli naturali per l`extension:
sono alcune delle possibili applicazioni delle ricerche condotte
nel nuovo laboratorio per le nanotecnologie e le nanoscienze
della Sapienza (SNN-Lab). Proprio nel verificare la sicurezza di
questi materiali, il team della Sapienza ha fatto una scoperta
sorprendente: le nano placchette di grafene, usate per
l`esperimento, non solo non sono dannose alla salute degli esseri
viventi, ma sono in grado di contrastare l`azione di batteri,
anche patogeni, per l`uomo.

La ricerca, pubblicata sull`ultimo numero della rivista Nano
Letters, è stata possibile grazie alle inedite collaborazioni
multidisciplinari ed alle attrezzature di ultima generazione
disponibili presso il SNN-Lab. Questa piattaforma ha permesso ai
nanomateriali di "dialogare" con organismi viventi come il
nematode Caenorhabditis elegans, il verme più studiato dai
genetisti ed innocuo abitante del terreno. I ricercatori hanno
infettato il vermetto con un batterio, Pseudomonas aeruginosa,
patogeno anche per l`uomo. Quindi hanno studiato la
localizzazione di nanoparticelle di grafene all`interno del
nematode dopo l`ingestione. Le nanoparticelle sono risultate
prive di tossicità acuta e cronica, dimostrando al contrario una
buona capacità antibatterica e migliorando l`"attesa di vita" dei
nematodi.

Il sistema in vivo impiegato, spiegano i ricercatori, ha la
rilevante potenzialità di suggerire ai ricercatori il tipo di
controlli da effettuare a un livello successivo di utilizzo
pratico sui mammiferi e sull`uomo. I graphite nanoplatelets
(GNPs) sono nanoplacchette costituite da pochi piani di grafene
sovrapposti aventi dimensioni laterali di qualche micron e
spessori variabili da 1 nm fino alla decina di nanometri. Questi
materiali hanno un vasto potenziale di applicazioni che va dalla
nano-medicina (drug delivery e photothermal anticancer activity)
ai biosensori, a filler per nanocompositi multifunzionali con
ottime proprietà meccaniche, termiche ed
elettriche/elettromagnetiche. I GNPs sono ottenibili mediante un
processo di sintesi, messo a punto presso il Laboratorio di
Nanotecnologie e Nanoscienze della Sapienza, facilmente
esportabile su larga scala con costi decisamente contenuti.

Red/Apa

131436 lug 12

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