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venerdì 13 luglio 2012

Salute/ E' entrata in vigore la nuova legge sulle protesi al seno


Salute/ E' entrata in vigore la nuova legge sulle protesi al seno
Operano solo veri chirurghi plastici, stop aumento seno minorenni

Roma, 13 lug. (TMNews) - Entra in vigore la legge 5 giugno 2012
n. 86 sulle protesi mammarie, che istituisce il registro
nazionale e i registri regionali degli impianti protesici
mammari. Tra i suoi articoli ce n'è uno che riguarda il divieto
di operare al seno le minorenni per motivi puramente estetici e
un altro che stabilisce quali sono gli specialisti autorizzati a
eseguire questo intervento. Per l'entrata in vigore di altri
articoli, invece, ci sono sei mesi di tempo a partire dal 12
luglio, come ad esempio per le modalità di raccolta dei dati e la
"validazione" del consenso informato.

Giovanni Botti, presidente di Aicpe, l'Associazione italiana di
chirurgia plastica estetica, esprime soddisfazione in una nota
per il fatto che "da oggi solo i 'veri' chirurghi plastici
potranno eseguire interventi chirurgici per l'aumento del seno".
Uno dei punti più importanti riguarda proprio i requisiti per
l'applicazione di protesi mammarie contenuti nell'articolo 3, che
restringe la possibilità di eseguire questo intervento solo ad
alcune categorie di chirurghi. La legge, infatti, indica che
l'impianto di protesi mammarie per fini estetici è riservata a
coloro che sono in possesso del titolo di specializzazione in
chirurgia plastica, in chirurgia generale, ginecologia e
ostetricia o chirurgia toracica o a chi, alla data di entrata in
vigore della legge, può dimostrare di avere svolto un'attività
equipollente a quella della chirurgia plastica negli ultimi
cinque anni.

"Per noi - spiega Botti - questa è una rivoluzione epocale, in
quanto sancisce il principio della competenza nel nostro campo,
nel quale purtroppo abbondano i professionisti improvvisati. Ci
risulta tuttavia difficilmente comprensibile quale rapporto possa
esistere, in materia di protesi mammarie, tra la chirurgia
plastica e quella toracica, che è una branca della chirurgia che
si occupa di interventi su polmoni e altre grosse formazioni
intratoraciche. Questa norma ha comunque un notevole rilievo per
la nostra professione, anche di ordine pratico nei confronti dei
direttori sanitari di cliniche e day hospital, i quali dovranno
verificare l'idoneità dei chirurghi a effettuare mastoplastiche
additive nelle proprie strutture. I medici che operavano non
avendo i requisiti, dovranno smettere di farlo: la legge non
definisce la sanzione, ma di certo non avrebbero la copertura
assicurativa nel caso in cui qualcosa andasse storto". Per
conoscere i nomi degli specialisti in chirurgia plastica Botti
consiglia di verificare che il medico al quale ci si rivolge sia
iscritto alle associazioni esistenti in Italia, Aicpe e Sicpre.
L'elenco si trova sui rispettivi siti internet.

Red/Apa

131442 lug 12

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