BIOLOGIA: ANCHE UCCELLI HANNO CERVELLO 'SUPERIORE'
(NOTIZIARIO SCIENZA E TECNICA)
(ANSA) - ROMA, 3 OTT - Anche gli uccelli possiedono la
neocorteccia, l'area del cervello legata allo sviluppo del
pensiero superiore, sede di memoria e apprendimento, tipica
nell'uomo e i mammiferi. La scoperta, realizzata da un gruppo di
ricercatori dell'Universita' di Chicago e pubblicata sulla
rivista dell'AccAdemia delle Scienze degli Stati Uniti (Pnas),
spiega la funzione delle 'misteriose' strutture nel cervello
degli uccelli identificate circa 50 anni fa e indica nuovi
aspetti sull'evoluzione.
Una delle strutture caratteristiche del cervello umano, e dei
mammiferi in generale, e' la neocorteccia, un insieme di strati
posti sulla superficie esterna del cervello che si ritiene siano
la sede di alcune attivita' 'superiori', come l'apprendimento e
la memoria. In uccelli e rettili non sono presenti strutture
analoghe alla neocorteccia, eppure gia' negli anni '60 il
neuroscienziato Harvey Karten ne aveva individuato una possibile
origine evolutiva comune. Il ricercatore noto' come sia la
neocorteccia dei mammiferi che una struttura del cervello degli
uccelli, chiamata cresta dorsale ventricolare, provengono da una
medesima regione embrionale chiamata telencefalo.
Tuttavia nel corso dello sviluppo dell'individuo le due
regioni maturano in forme molto diverse: mentre la neocorteccia
si organizza in sei strati neuronali distinti, la cresta dorsale
si struttura in aggregati di neuroni chiamati nuclei. La
possibilita' che le due strutture, anche se sviluppate in
maniera diversa, potessero essere analoghe ha animato negli anni
numerosi dibattiti.
Utilizzando una serie di marcatori molecolari in grado di
evidenziare i circuiti i neurali, i ricercatori statunitensi
sono riusciti per la prima volta a dimostrare che le due
strutture svolgono anche funzioni analoghe. Secondo gli studiosi
l'utilizzo di un linguaggio complesso e di strumenti da parte di
molte specie di uccelli suggerisce che anche l'organizzazione
della cresta dorsale ventricolare sia in grado di supportare
funzioni avanzate. Al di la' delle differenze strutturali, la
scoperta di tipi di cellule analoghe a quelle della neocorteccia
potrebbe permettere di studiare i neuroni corticali di alcuni
uccelli, ad esempio il pollo, come modello per lo sviluppo
embrionale. Una soluzione che potrebbe aiutare lo studio per le
disfunzioni neurali che portano paralisi, sordita' o cecita'.
(ANSA).
Y28-BG
03-OTT-12 04:15 NNNN
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