Un tema, quello della casa, che non è uguale per tutti: c’è chi non l’ha o chi la perde. Infatti, a differenza delle difficoltà dei cittadini per acquistare la prima casa, ci sono potenti che comprano a due soldi dagli enti e rivendono con la plusvalenza. Gli immobili infatti una passione bipartisan e dopo la casa di Claudio Scajola, pagata ‘a sua insaputa’, ‘Affittopoli’ e ‘Svendopoli’ oggi tanti politici comprano case a prezzi ridotti dagli enti pubblici per poi rivenderle con enormi profitti.
Ci sono le “case blu” della polizia, come quella in cui prima abitava Gianni De Gennaro e dove oggi risiede il fratello e “decine di alloggi – spiega il sindacato Silp-Cgil – sono assegnati dal capo della polizia senza controlli e graduatorie”. E oltre a De Gennaro, ci sono anche gli affari immobiliari di Daniela Santanché a Milano, che ha acquistato per solo 1,2 milioni di euro l’abitazione del re delle cliniche Poggi Longostrevi, morto suicida, e dell’ex ministro Renato Brunetta a Roma attraverso l’Inpdai. E mentre Massimo D’Alema vende lo yacht, per i giovani e i precari ottenere un mutuo di questi tempi non è affatto semplice. Anzi, è proprio “un’odissea”.
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