CAGLIARI: PADRE DISPERATO SI DA ALLE FIAMME IN TRIBUNALE MINORI, SALVATO DA CARABINIERE =
Cagliari, 19 feb. - (Adnkronos) - E' stato salvato da un
carabiniere in servizio al Tribunale dei minori di Cagliari,
prontamente intervenuto quando un uomo si e' cosparso di un liquido
infiammabile e si e' dato fuoco. L'autore del gesto e' un tunisino
44enne al quale e' stata tolta la patria potesta' su tre figli avuti
con una donna sarda, di 9, 10 e 12 anni, ospitati in una comunita'
alloggio e per i quali il tribunale ha avviato le pratiche di
adozione.
L'uomo, intorno alle 9, e' entrato nello stabile di via Dante ha
chiesto di un magistrato, probabilmente il titolare del caso dei suoi
figli, ed e' entrato in un'aula dove si stava tenendo un'udienza, non
pertinente al suo caso, e dopo aver pronunciato delle frasi
all'indirizzo dei magistrati, lasciando tutti sorpresi e attoniti, ha
estratto dalla giacca una bottiglietta contenente del liquido
infiammabile e se l'e' gettato addosso, poi ha preso un accendono e si
e' dato fuoco.
E' quindi uscito dall'aula correndo. E' quindi riuscito a
togliersi il maglione in fiamme, ma ancora avvolto dalle fiamme che
gli hanno bruciato seriamente il viso, la testa, il collo e le mani.
Il brigadiere capo dei carabinieri, Salvatore Correddu, in servizio
alla sezione di polizia giudiziaria del tribunale, lo ha quindi
raggiunto e con un estintore ha spento gli abiti che continuavano a
bruciare. E' stato chiamato il 118, che ha trasportato l'uomo
all'ospedale. Ora e' ricoverato in condizioni critiche al San Giovanni
di Dio, con 15 giorni di prognosi per ustioni di primo e secondo
grado.
(Coe/Col/Adnkronos)
19-FEB-13 12:43
NNNN
Nessun commento:
Posta un commento