SALUTE: CASSAZIONE, INDENNIZZO PER SANGUE INFETTO DOPO EMODIALISI =
(AGI) - Roma, 16 apr. - Chi contrae malattie dopo essere stato
sottoposto a cure con emodialisi ha diritto a un indennizzo. La
Cassazione amplia cosi' il gruppo di malati a cui spetta
l'indennizzo previsto dalla legge n. 210/1992, che prevede un
risarcimento per chi viene danneggiato da complicanze
irreversibili a seguito di vaccinazioni obbligatorie,
trasfusioni e somministrazioni. (AGI)
Oll/Cog (Segue)
161400 APR 13
NNNN
SALUTE: CASSAZIONE, INDENNIZZO PER SANGUE INFETTO DOPO EMODIALISI (2)=
(AGI) - Roma, 16 apr. - La Suprema Corte ha preso questa
decisione, rigettando il ricorso presentato dal Ministero della
Salute contro una sentenza con cui la Corte d'Appello di
Cagliari, nel 2006, aveva accolto il ricorso della vedova di un
uomo morto nel '96: affetto da insufficienza renale cronica,
trattata fin dal 1974 con dialisi, il malato aveva contratto a
seguito della terapia prima l'epatite B e poi un'epatopatia
cronica virale HVC che ne aveva causato il decesso. Il
Ministero aveva respinto la domanda diretta a ottenere, da
parte della vedova, la corresponsione dell'indennizzo, ma i
giudici di secondo grado avevano accolto il ricorso della
donna, ribaltando il verdetto pronunciato dal Tribunale di
Cagliari. La terza sezione civile della Cassazione ha ritenuto
infondato il ricorso del Dicastero, secondo cui la norma in
questione sarebbe applicabile solo nel caso di contagio
determinato da trasfusioni di sangue eterologo. Sulla base
delle pronunce della Corte Costituzionale che ha ritenuto
illegittima la legge sull'indennizzo, nella parte in cui
escludeva alcune tipologie di malati, i giudici di piazza
Cavour hanno emesso un principio di diritto: "Il rischio per
cui" la legge "prevede l'indennizzo comprende anche l'ipotesi
in cui il contagio sia derivato dalla contaminazione del sangue
proprio del contagiato durante un'operazione di emodialisi, a
causa di un'insufficiente pulizia della macchina per emodialisi
dalle sostanze ematiche lasciate da altro paziente, con la
conseguenza che al contagiato compete l'indennizzo di cui alla
norma". (AGI)
Oll/Cog
161400 APR 13
NNNN
Nessun commento:
Posta un commento