CRISI: ISTAT, CALA FIDUCIA CITTADINI IN ISTITUZIONI, BENE SOLO VIGILI FUOCO =
HANNO PUNTEGGIO MEDIO DELL'8,1%, PARTITI POLITICI SCESI FINO
ALL'1,5%
Roma, 22 mag. - (Adnkronos) - La situazione di profonda crisi
economica che vive il Paese sta minando profondamente la fiducia dei
cittadini nei confronti delle istituzioni e della politica. Unica
eccezione le forze dell'ordine, in particolare i vigili del fuoco: a
fronte del livello minimo registrato per i partiti politici , con una
media di 'gradimento' del 2,3%, a loro va un punteggio medio pari
all'8,1%. Sono i dati rilevati dall'Istat nel Rapporto annuale 2013.
In particolare, un voto da otto a dieci viene attribuito dal
66,2% della popolazione di 14 anni e piu' ai vigili del fuoco, dal 34%
alle forze dell'ordine (punteggio medio 6,5), dal 4,8% al Parlamento
italiano (punteggio medio 3,6) e solo dall'1,5% ai partiti politici,
che ricevono come punteggio medio 2,3. La fiducia nelle istituzioni
locali si colloca a un livello intermedio: al governo regionale e
provinciale viene assegnato dai cittadini un punteggio medio pari a
3,7, a quello comunale 4,5.
Quanto alle istituzioni locali, la fiducia appare strettamente
legata alla vivibilita' del territorio. La possibilita' di accedere a
servizi pubblici di qualita' e di godere di favorevoli condizioni
socio-ambientali dell'area in cui si risiede hanno un impatto sul
benessere e sulla soddisfazione dei cittadini e dunque sulla loro
fiducia nelle istituzioni. Dalle stime dell'Istat emerge che sulla
probabilita' di sviluppare una bassa fiducia (ossia un punteggio
compreso tra 0 e 5) verso le istituzioni comunali influiscono la
qualita' di diverse tipologie di servizi pubblici offerti, la fiducia
nei confronti delle istituzioni nazionali e la regione di residenza.
(segue)
(Sin/Ct/Adnkronos)
22-MAG-13 11:01
NNNN
CRISI: ISTAT, CALA FIDUCIA CITTADINI IN ISTITUZIONI, BENE SOLO VIGILI FUOCO (2) =
PER I COMUNI DATO PIU' INFLUENTE E' SPORCIZIA STRADE
(Adnkronos) - Nel caso dei comuni, l'aspetto della qualita'
della zona di residenza che piu' influisce sulla fiducia e' la
presenza di sporcizia nelle strade, seguita dalle condizioni della
pavimentazione stradale. Nel primo caso, la probabilita' di esprimere
un grado di fiducia basso, tra 0 e 5, aumenta del 22 per cento tra chi
denuncia la presenza di questo problema rispetto a chi non lo segnala.
Nel secondo caso, quello delle cattive condizioni delle strade, tale
valore e' pari al 15 per cento. Anche la percezione di rischio di
criminalita' nella zona in cui si vive influenza il livello di fiducia
verso l'azione del governo comunale: chi avverte questo rischio ha una
probabilita' dell'8 per cento superiore di chi non lo avverte di
indicare valori di fiducia inferiori a 6.
Quanto all'accessibilita' dei servizi, l'unico indicatore che ha
un effetto significativo sulla fiducia nel proprio comune e' quello
relativo all'accessibilita' dei contenitori dei rifiuti. Tra i servizi
di sportello, una durata delle file superiore ai 20 minuti negli
uffici anagrafici comunali o circoscrizionali accresce le probabilita'
del 27 per cento rispetto a chi sperimenta file piu' brevi; nel caso
dell'Azienda sanitaria locale del 9 per cento. La durata delle file
alla posta non sembra, invece, avere effetti significativi. (segue)
(Sin/Ct/Adnkronos)
22-MAG-13 11:03
NNNN
CRISI: ISTAT, CALA FIDUCIA CITTADINI IN ISTITUZIONI, BENE SOLO VIGILI FUOCO (3) =
DEGRADO SOCIALE NON INCIDE, IMPORTANTE GIUDIZIO SU TRASPORTI
(Adnkronos) - Anche la qualita' dei servizi di trasporto
pubblico incide. Un trasporto urbano (autobus, filobus e tram) di
scarsa qualita' complessiva (punteggio da 0 a 5), rispetto a un
servizio di elevata qualita' (8-10), rende del 75 per cento
relativamente piu' probabile dare punteggi bassi di fiducia; anche
passare da un servizio di qualita' (8-10) a uno di qualita' appena
piu' modesta (6-7) accresce questa probabilita' del 27 per cento. Un
discorso analogo si puo' fare per le altre dimensioni del trasporto
sia esso extraurbano (pullman, corriere) o ferroviario. Elementi di
degrado sociale della zona, invece, non risultano influire
significativamente sulla fiducia verso il comune.
Le caratteristiche individuali, quali quelle sociodemografiche
(eta', sesso, titolo di studio e condizione professionale), invece,
non sembrano influenzare significativamente il grado di fiducia verso
il comune, mentre risulta rilevante l'area geografica di residenza. I
risultati delle stime, sottolinea l'Istat, portano a concludere che
quando le condizioni dei territori sono particolarmente degradate, con
opportunita' di lavoro scarse e diseguaglianze elevate, la propensione
ad avere fiducia e' piu' bassa rispetto ad altri territori, anche in
presenza di situazioni non cosi' dissimili in termini di qualita' dei
servizi.
(Sin/Ct/Adnkronos)
22-MAG-13 11:03
NNNN
HANNO PUNTEGGIO MEDIO DELL'8,1%, PARTITI POLITICI SCESI FINO
ALL'1,5%
Roma, 22 mag. - (Adnkronos) - La situazione di profonda crisi
economica che vive il Paese sta minando profondamente la fiducia dei
cittadini nei confronti delle istituzioni e della politica. Unica
eccezione le forze dell'ordine, in particolare i vigili del fuoco: a
fronte del livello minimo registrato per i partiti politici , con una
media di 'gradimento' del 2,3%, a loro va un punteggio medio pari
all'8,1%. Sono i dati rilevati dall'Istat nel Rapporto annuale 2013.
In particolare, un voto da otto a dieci viene attribuito dal
66,2% della popolazione di 14 anni e piu' ai vigili del fuoco, dal 34%
alle forze dell'ordine (punteggio medio 6,5), dal 4,8% al Parlamento
italiano (punteggio medio 3,6) e solo dall'1,5% ai partiti politici,
che ricevono come punteggio medio 2,3. La fiducia nelle istituzioni
locali si colloca a un livello intermedio: al governo regionale e
provinciale viene assegnato dai cittadini un punteggio medio pari a
3,7, a quello comunale 4,5.
Quanto alle istituzioni locali, la fiducia appare strettamente
legata alla vivibilita' del territorio. La possibilita' di accedere a
servizi pubblici di qualita' e di godere di favorevoli condizioni
socio-ambientali dell'area in cui si risiede hanno un impatto sul
benessere e sulla soddisfazione dei cittadini e dunque sulla loro
fiducia nelle istituzioni. Dalle stime dell'Istat emerge che sulla
probabilita' di sviluppare una bassa fiducia (ossia un punteggio
compreso tra 0 e 5) verso le istituzioni comunali influiscono la
qualita' di diverse tipologie di servizi pubblici offerti, la fiducia
nei confronti delle istituzioni nazionali e la regione di residenza.
(segue)
(Sin/Ct/Adnkronos)
22-MAG-13 11:01
NNNN
CRISI: ISTAT, CALA FIDUCIA CITTADINI IN ISTITUZIONI, BENE SOLO VIGILI FUOCO (2) =
PER I COMUNI DATO PIU' INFLUENTE E' SPORCIZIA STRADE
(Adnkronos) - Nel caso dei comuni, l'aspetto della qualita'
della zona di residenza che piu' influisce sulla fiducia e' la
presenza di sporcizia nelle strade, seguita dalle condizioni della
pavimentazione stradale. Nel primo caso, la probabilita' di esprimere
un grado di fiducia basso, tra 0 e 5, aumenta del 22 per cento tra chi
denuncia la presenza di questo problema rispetto a chi non lo segnala.
Nel secondo caso, quello delle cattive condizioni delle strade, tale
valore e' pari al 15 per cento. Anche la percezione di rischio di
criminalita' nella zona in cui si vive influenza il livello di fiducia
verso l'azione del governo comunale: chi avverte questo rischio ha una
probabilita' dell'8 per cento superiore di chi non lo avverte di
indicare valori di fiducia inferiori a 6.
Quanto all'accessibilita' dei servizi, l'unico indicatore che ha
un effetto significativo sulla fiducia nel proprio comune e' quello
relativo all'accessibilita' dei contenitori dei rifiuti. Tra i servizi
di sportello, una durata delle file superiore ai 20 minuti negli
uffici anagrafici comunali o circoscrizionali accresce le probabilita'
del 27 per cento rispetto a chi sperimenta file piu' brevi; nel caso
dell'Azienda sanitaria locale del 9 per cento. La durata delle file
alla posta non sembra, invece, avere effetti significativi. (segue)
(Sin/Ct/Adnkronos)
22-MAG-13 11:03
NNNN
CRISI: ISTAT, CALA FIDUCIA CITTADINI IN ISTITUZIONI, BENE SOLO VIGILI FUOCO (3) =
DEGRADO SOCIALE NON INCIDE, IMPORTANTE GIUDIZIO SU TRASPORTI
(Adnkronos) - Anche la qualita' dei servizi di trasporto
pubblico incide. Un trasporto urbano (autobus, filobus e tram) di
scarsa qualita' complessiva (punteggio da 0 a 5), rispetto a un
servizio di elevata qualita' (8-10), rende del 75 per cento
relativamente piu' probabile dare punteggi bassi di fiducia; anche
passare da un servizio di qualita' (8-10) a uno di qualita' appena
piu' modesta (6-7) accresce questa probabilita' del 27 per cento. Un
discorso analogo si puo' fare per le altre dimensioni del trasporto
sia esso extraurbano (pullman, corriere) o ferroviario. Elementi di
degrado sociale della zona, invece, non risultano influire
significativamente sulla fiducia verso il comune.
Le caratteristiche individuali, quali quelle sociodemografiche
(eta', sesso, titolo di studio e condizione professionale), invece,
non sembrano influenzare significativamente il grado di fiducia verso
il comune, mentre risulta rilevante l'area geografica di residenza. I
risultati delle stime, sottolinea l'Istat, portano a concludere che
quando le condizioni dei territori sono particolarmente degradate, con
opportunita' di lavoro scarse e diseguaglianze elevate, la propensione
ad avere fiducia e' piu' bassa rispetto ad altri territori, anche in
presenza di situazioni non cosi' dissimili in termini di qualita' dei
servizi.
(Sin/Ct/Adnkronos)
22-MAG-13 11:03
NNNN
Nessun commento:
Posta un commento