FIAT: LANDINI, BASTA SCUSE PER NON INVESTIRE IN ITALIA =
(AGI) - Roma, 3 set. - "Che serve una legge sulla
rappresentanza noi lo diciamo da tre anni, ma non si puo' fare
solo per fare un favore alla Fiat", lo ha detto a Prima di
tutto, su Rai radio 1, il segretario generale della Fiom
Maurizio Landini sulle richieste del Lingotto a Governo e
Parlamento per fare gli investimenti in Italia. Landini non e'
d'accordo con Raffaele Bonanni, segretario Cisl, che ha
sottolineato che e' sufficiente l'accordo interconfederale con
Confindustria per la rappresentanza sindacale, ne' riterebbe
una buona idea il suo recepimento in una eventuale legge: "Il
fatto che questo accordo funzioni e' tutto da dimostrare -dice
Landini - proprio nella nostra categoria Fim e Uilm stanno
facendo di tutto per non farlo applicare sulle elezioni delle
Rsu ma anche sugli accordi. Una legge sulla rappresentanza non
puo' semplicemente rispondere a un accordo tra privati, ma deve
rispondere ai principi previsti dalla Costituzione sulle
liberta' sindacali. Inoltre - aggiunge Landini - c'e' bisogno
che il Governo cancelli l'articolo 8 che ha introdotto in
Italia la possibilita' di fare accordi tra privati in deroga
alle leggi del nostro Paese, cosa che non esiste in nessun
Paese europeo". Per Landini ora e' il momento di discutere
apertamente sugli investimenti, dice: "Non e' piu' tollerabile
trovare scuse a cui attaccarsi per non investire in Italia e
nel frattempo investire all'estero". (AGI)
Red/Ila
030915 SET 13
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