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ADN0492 6 EST 0 ADN EST NAZ
GB: TELEGRAPH, SERVIZI SOCIALI PORTANO VIA BIMBO A DONNA ITALIANA INCINTA =
DOPO UN CESAREO 'FORZATO', PERCHE' LA DONNA AVEVA AVUTO CROLLO
NERVOSO
Londra, 1 dic. (Adnkronos) - I servizi sociali dell'Essex, in
Inghilterra, hanno ottenuto un'autorizzazione giudiziaria che ha
consentito loro di togliere ad una donna italiana incinta e in viaggio
di lavoro in Inghilterra il proprio bebe' - una volta effettuato il
parto con taglio cesareo - perche' la donna era stata vittima di un
crollo nervoso. A scriverne e' il Telegraph, precisando che la bimba,
che ora ha 15 mesi e' sempre affidata alle cure dei servizi sociali
che si rifiutano di riconsegnarla alla madre, malgrado questa assicuri
di aver pienamente ritrovato il proprio equilibrio.
Un "caso senza precendenti", per i legali della donna che
sottolineano come anche se i servizi sociali britannici avessero
operato nell'interesse della neomamma avrebbero comunque dovuto -
prima di intervenire - informare la famiglia di lei e i servizi
sociali italiani, che si sarebbero potuti certamente occupare della
bimba nel modo migliore. "Non ho mai sentito una cosa del genere in 40
anni di carriera", ha dichiarato al Sunday Telegraph Brendan Fleming,
il legale britannico della donna. (segue)
(Ses/Ct/Adnkronos)
01-DIC-13 16:15
GB: TELEGRAPH, SERVIZI SOCIALI PORTANO VIA BIMBO A DONNA ITALIANA INCINTA (2) =
(Adnkronos) - "Posso capire che qualcuno che sta molto male non
sia in grado di dare il proprio consenso ad una procedura medica, ma
un cesareo forzato e' senza precedenti. Se vi erano poi timori circa
la possibilita' che questo bambino venisse accudito nel modo dovuto
dalla madre italiana, allora le autorita' avrebbero fatto bene a
avvertire i servizi sociali italiani e fare rientrare il bambino li'".
La donna era arrivata in Inghilterra nel luglio dello scorso
anno per seguire un corso di formazione presso lo Stansted Airport
nell'Essex. In seguito ad un attacco di panico, che secondo le persone
a lei vicine sarebbe stato provocato dall'errata assunzione dei
farmaci che le erano stati prescritti per un disordine bipolare, ha
chiamato la polizia, che si e' preoccupata e l'ha portata in ospedale,
poi risultato essere una struttura psichiatrica. Secondo qunto
riferito dalla donna quando ha detto di voler far rientro nel suo
albergo, questo non le sarebbe stato concesso. Ad un certo punto -
dopo alcune settimane in corsia - sarebbe stata sedata e al risveglio
le sarebbe stato detto che il bambino era nato con un cesareo.
(Ses/Ct/Adnkronos)
01-DIC-13 16:23
ADN0492 6 EST 0 ADN EST NAZ
GB: TELEGRAPH, SERVIZI SOCIALI PORTANO VIA BIMBO A DONNA ITALIANA INCINTA =
DOPO UN CESAREO 'FORZATO', PERCHE' LA DONNA AVEVA AVUTO CROLLO
NERVOSO
Londra, 1 dic. (Adnkronos) - I servizi sociali dell'Essex, in
Inghilterra, hanno ottenuto un'autorizzazione giudiziaria che ha
consentito loro di togliere ad una donna italiana incinta e in viaggio
di lavoro in Inghilterra il proprio bebe' - una volta effettuato il
parto con taglio cesareo - perche' la donna era stata vittima di un
crollo nervoso. A scriverne e' il Telegraph, precisando che la bimba,
che ora ha 15 mesi e' sempre affidata alle cure dei servizi sociali
che si rifiutano di riconsegnarla alla madre, malgrado questa assicuri
di aver pienamente ritrovato il proprio equilibrio.
Un "caso senza precendenti", per i legali della donna che
sottolineano come anche se i servizi sociali britannici avessero
operato nell'interesse della neomamma avrebbero comunque dovuto -
prima di intervenire - informare la famiglia di lei e i servizi
sociali italiani, che si sarebbero potuti certamente occupare della
bimba nel modo migliore. "Non ho mai sentito una cosa del genere in 40
anni di carriera", ha dichiarato al Sunday Telegraph Brendan Fleming,
il legale britannico della donna. (segue)
(Ses/Ct/Adnkronos)
01-DIC-13 16:15
GB: TELEGRAPH, SERVIZI SOCIALI PORTANO VIA BIMBO A DONNA ITALIANA INCINTA (2) =
(Adnkronos) - "Posso capire che qualcuno che sta molto male non
sia in grado di dare il proprio consenso ad una procedura medica, ma
un cesareo forzato e' senza precedenti. Se vi erano poi timori circa
la possibilita' che questo bambino venisse accudito nel modo dovuto
dalla madre italiana, allora le autorita' avrebbero fatto bene a
avvertire i servizi sociali italiani e fare rientrare il bambino li'".
La donna era arrivata in Inghilterra nel luglio dello scorso
anno per seguire un corso di formazione presso lo Stansted Airport
nell'Essex. In seguito ad un attacco di panico, che secondo le persone
a lei vicine sarebbe stato provocato dall'errata assunzione dei
farmaci che le erano stati prescritti per un disordine bipolare, ha
chiamato la polizia, che si e' preoccupata e l'ha portata in ospedale,
poi risultato essere una struttura psichiatrica. Secondo qunto
riferito dalla donna quando ha detto di voler far rientro nel suo
albergo, questo non le sarebbe stato concesso. Ad un certo punto -
dopo alcune settimane in corsia - sarebbe stata sedata e al risveglio
le sarebbe stato detto che il bambino era nato con un cesareo.
(Ses/Ct/Adnkronos)
01-DIC-13 16:23
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