Ministero dell'economia e delle finanze
D.Dirett. 21-1-2014
Emissione delle monete d'argento da euro 5 della Serie «Ville e Giardini storici - Villa Lante - Bagnaia», versione proof, millesimo 2014.
Pubblicato nella Gazz. Uff. 28 gennaio 2014, n. 22.
D.Dirett. 21 gennaio 2014 (1).
Emissione delle monete d'argento da euro 5 della Serie «Ville e Giardini storici - Villa Lante - Bagnaia», versione proof, millesimo 2014. (2)
(1) Pubblicato nella Gazz. Uff. 28 gennaio 2014, n. 22.
(2) Emanato dal Ministero dell'economia e delle finanze.
IL DIRETTORE GENERALE
DEL TESORO
Vista la legge 13 luglio 1966, n. 559, recante: “Nuovo ordinamento dell'Istituto Poligrafico dello Stato”;
Visto l'art. 1 della legge 18 marzo 1968, n. 309, che prevede la cessione di monete di speciale fabbricazione o scelta ad enti, associazioni e privati italiani o stranieri;
Vista la legge 20 aprile 1978, n. 154, concernente la costituzione della sezione Zecca nell'ambito dell'Istituto Poligrafico dello Stato;
Visto l'art. 3 della legge 14 gennaio 1994, n. 20;
Visto il decreto legislativo 21 aprile 1999, n. 116, recante: “Riordino dell'Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato ai fini della sua trasformazione in società per azioni, a norma degli articoli 11 e 14 della legge 15 marzo 1997, n. 59”;
Vista la deliberazione del C.I.P.E. in data 2 agosto 2002, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 244 del 17 ottobre 2002, con la quale l'Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, a decorrere dalla predetta data del 17 ottobre 2002, è stato trasformato in società per azioni;
Visto il 5° comma dell'art. 87 della legge 27 dicembre 2002, n. 289, concernente la coniazione e l'emissione di monete per collezionisti in euro;
Visti i verbali n. 1 e n. 2 relativi alle riunioni dell'8 e del 22 luglio 2013 dai quali risulta che il programma di emissioni numismatiche millesimo 2014 prevede, tra l'altro, l'emissione delle monete d'argento da euro 5 della Serie “Ville e Giardini storici” dedicata a Villa Lante a Bagnaia (Viterbo);
Visto il verbale n. 4 della riunione del 29 ottobre 2013 che approva i bozzetti delle suddette monete;
Considerato che il Sig. Ministro ha approvato la scelta dei temi da celebrare nel corso dell'anno 2014 mediante l'emissione di monete;
Ritenuta l'opportunità di autorizzare l'emissione delle suddette monete;
Decreta:
Art. 1.
È autorizzata l'emissione delle monete d'argento da euro 5 della Serie “Ville e Giardini storici - Villa Lante - Bagnaia”, in versione proof, millesimo 2014, da cedere, in appositi contenitori, ad enti, associazioni e privati italiani o stranieri.
Art. 2.
Le caratteristiche tecniche della moneta, di cui all'articolo precedente, sono le seguenti:
Metallo Valore nominale Diametro Titolo in millesimi Peso g.
Argento euro mm. legale tolleranza legale tolleranza
5,00 32 925 ± 3‰ 18 ± 5‰
Art. 3.
Le caratteristiche artistiche della suddetta moneta sono così determinate:
Sul dritto: Villa Lante a Bagnaia (Viterbo) realizzata su progetto del Vignola: particolare della Fontana del Peschiera, con due dei quatto mori che sostengono i simboli araldici della famiglia Peretti Montalti; in basso, il nome dell'autore “COLANERI”; nel giro, la scritta “REPUBBLICA ITALIANA”.
Sul rovescio: Elementi architettonici della catena d'acqua della Fontana del Peschiera in primo piano su una veduta prospettica delle due palazzine Peretti Montalti e Gambara; al centro il valore “5 EURO”; ai lati, rispettivamente a sinistra e a destra, la lettera “R” e l'anno di emissione “2014”; nel giro, la scritta, in alto e in basso, “BAGNAIA VILLA LANTE”.
Sul bordo: godronatura spessa continua.
Art. 4.
Il contingente in valore nominale e le modalità di cessione della nuova moneta, di cui al presente decreto, saranno stabiliti con successivo provvedimento.
Art. 5.
È approvato il tipo della suddetta moneta d'argento, conforme alle descrizioni tecniche ed artistiche indicate agli articoli precedenti ed alle riproduzioni che fanno parte integrante del presente decreto.
Le impronte, eseguite in conformità delle anzidette descrizioni, saranno riprodotte in piombo e depositate presso l'Archivio Centrale di Stato.
Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
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