SANITA': M5S, TAGLI SANGUINOSI, ALTRO CHE CONGELAMENTO FONDI =
Roma, 27 feb. (AdnKronos Salute) - "All'opera di abbattimento del
nostro welfare il governo Renzi aggiunge un nuovo tassello: il taglio
da due miliardi e 600 milioni alla sanità per il 2015. Chi afferma che
questa scure in realtà sarebbe 'solo' il congelamento del Fondo
sanitario nazionale, prende in giro i cittadini oppure non sa nulla
delle sofferenze in cui versa la nostra sanità, già a corto di
ossigeno. I tagli ci saranno nei fatti e, visto il poco tempo a
disposizione per decidere dove realizzarli, temiamo che saranno
lineari. In questo modo non verranno colpite le inefficienze,
danneggiando tutti i cittadini". Lo affermano i deputati del Movimento
5 Stelle in commissione Affari sociali.
"Era il 10 luglio 2014 - ricordano - quando ministero e Regioni
approvavano trionfalmente il Patto della salute 2014-2016, che
prevedeva l'erogazione di maggiori risorse. Passano tre mesi e,
durante la discussione della Stabilità, la musica è già cambiata.
Passa qualche altro mese e, adesso, quei tagli diventano diventati
realtà con l'accordo trovato alla Conferenza Stato-Regioni. Tutto
questo mentre l'Agenas, in un recente studio pubblicato, indica in 5-6
miliardi il risparmio che si potrebbe ottenere combattendo, sul serio,
corruzione e sprechi".
"Sul Patto della salute poi, come già da noi denunciato, siamo ancora
fermi al palo: non è rispettato né dal ministero né dalle Regioni in
capitoli fondamentali come quello del regolamento per gli standard
ospedalieri. Da sottolineare infine il comportamento tutt'altro che
esemplare del presidente della Conferenza delle Regioni, Sergio
Chiamparino, il quale fronte ai sacrifici richiesti a ottobre dal
governo reagiva con parole di ferma opposizione che adesso, a tagli
avvenuti, si sono trasformate in docili dichiarazioni", sottolineano.
(Com-Bdc/AdnKronos)
27-FEB-15 18:28
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