SANITA': TDM, 220 MLN DI EURO IN MENO RISPETTO AL 2014 =
Roma, 27 feb. (AdnKronos Salute) - "Siamo profondamente delusi e
preoccupati per il taglio di 2,352 miliardi di euro al finanziamento
del Servizio sanitario nazionale per l'anno 2015 sancito da Governo e
Regioni con l'intesa di ieri. Con questa scelta purtroppo il Ssn dovrà
contare su circa 220 milioni di euro in meno rispetto al 2014, che
diventano 500 mln in meno se si considera anche il taglio alle risorse
per l'edilizia sanitaria. Il tutto verrà scaricato ancora una volta
sui redditi delle famiglie". E' l'allarme di Tonino Aceti,
coordinatore nazionale del Tribunale per i diritti del
malato-Cittadinanzattiva.
"Evidentemente per Governo e Regioni - spiega Aceti - la salute dei
cittadini e la salvaguardia del Ssn non sono una priorità politica
sulla quale investire. Ad aggravare il quadro, il fatto che questo
taglio giunge in un momento in cui gran parte degli adempimenti
previsti dal Patto per la Salute sono ancora al palo e quindi tutte le
riforme per rendere il Ssn più efficace, efficiente e accessibile non
sono state ancora realizzate".
Il risultato immaginabile, secondo il coordinatore del Tdm, "sarà di
acuire i problemi delle persone: Livelli essenziali di assistenza
sempre meno garantiti, taglio dei servizi e compressione dei diritti e
delle tutele dei cittadini. In tutto questo l'aggiornamento dei Lea e
l'accesso effettivo ed equo ai farmaci per l'epatite C rischiano di
essere l'ennesimo annuncio".
(Ram/AdnKronos)
27-FEB-15 15:17
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