TERRORISMO. SERVIZI: UE PERMEABILE A NUOVA GENERAZIONE JIHADISTI
DA COMBATTENTI PROPAGANDA SU SOCIAL NETWORK ANCHE IN ITALIANO
(DIRE) Roma, 27 feb. - "Le numerose operazioni di polizia
condotte in Europa e il monitoraggio dell'intelligence fanno
stato di come lo spazio comunitario risulti permeabile alle
attivita' di proselitismo e reclutamento. Si moltiplicano,
infatti, i segnali di cooptazione ideologica di aspiranti
mujahidin, incoraggiati a raggiungere in massa, famiglie al
seguito, la 'nuova' patria per contribuire all'opera di state
building. In particolare, e' emersa la presenza di quella che
potrebbe essere definita come una nuova generazione di jihadisti:
molto giovani, spesso con scarse conoscenze sul piano dottrinale
ma ben informati sulla pubblicistica d'area e con ottime
competenze informatiche". E' quanto si legge nella relazione del
Dis sulla politica dell'informazione per la sicurezza relativa al
2014 in una sezione intitolata 'Nuove generazioni di jihadisti e
social media'.
"Proprio in riferimento all'uso del web quale strumento di
propaganda e comunicazione - viene spiegato- si e' registrata la
tendenza a privilegiare i social network, attraverso i quali, tra
l'altro, i foreign fighters europei, per spronare i connazionali
correligionari, alimentano un'informazione parallela ai
comunicati 'ufficiali dei gruppi armati- peraltro sempre piu'
spesso sottotitolati o tradotti in italiano- diffondendo immagini
di guerra, eulogie dedicate ai martiri e testimonianze della loro
esperienza accanto ai fratelli provenienti da tutto il mondo. In
questo contesto, appare sempre piu' concreto il rischio che nel
magmatico universo della messaggistica agiscano veri e propri
centri di reclutamento per aspiranti jihadisti, in grado di
intercettare la domanda di estremisti homegrown che,
insoddisfatti da un impegno esclusivamente virtuale e del ruolo
di meri divulgatori, aspirino a trasferirsi nel teatro
siro-iracheno".
(Mar/ Dire)
15:21 27-02-15
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