Usa: caso Fbi, vice ministro giustizia minaccia dimissioni
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Usa: caso Fbi, vice ministro giustizia minaccia dimissioni
(ANSA) - NEW YORK, 11 MAG - Il vice ministro della giustizia
americano, Gerald Rod Rosenstein, ha minacciato di dimettersi
dopo che la Casa Bianca lo ha dipinto come il 'suggeritore' del
licenziamento di James Comey, l'ex direttore dell'Fbi. Lo
riporta il Washington Post, secondo cui Rosenstein avrebbe
invece raccontato di essere stato convocato dal presidente
Donald Trump insieme al ministro Jeff Sessions per studiare il
modo in cui silurare Comey.(ANSA).
CU
11-MAG-17 14:39 NNNNUsa: caso Fbi, vice ministro giustizia minaccia dimissioni (2)
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Usa: caso Fbi, vice ministro giustizia minaccia dimissioni (2)
(ANSA) - NEW YORK, 11 MAG - Il racconto che secondo fonti ben
informate avrebbe fatto Rosenstein di fatto coincide con le
tante ricostruzioni fatte dai principali giornali sui giorni
alla Casa Bianca che hanno preceduto il licenziamento di Comey.
Ricostruzioni che dipingono il presidente Trump infuriato per il
fatto che il direttore dell'Fbi fosse determinato ad andare
avanti e ad estendere le indagini sul Russiagate, chiedendo
anche maggiori risorse e uomini.
Sulla decisione presa dal presidente si sarebbe quindi diviso
lo staff della West Wing, con Steve Bannon e Reince Priebus che
avrebbero predicato prudenza cercando di convincere il
presidente che la tempistica era sbagliata. La determinazione di
Trump di licenziare immediatamente Comey sarebbe stata invece
sostenuta, tra gli altri, dal genero Jared Kushner.
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Usa: caso Fbi, vice ministro giustizia minaccia dimissioni (2)
(ANSA) - NEW YORK, 11 MAG - Il racconto che secondo fonti ben
informate avrebbe fatto Rosenstein di fatto coincide con le
tante ricostruzioni fatte dai principali giornali sui giorni
alla Casa Bianca che hanno preceduto il licenziamento di Comey.
Ricostruzioni che dipingono il presidente Trump infuriato per il
fatto che il direttore dell'Fbi fosse determinato ad andare
avanti e ad estendere le indagini sul Russiagate, chiedendo
anche maggiori risorse e uomini.
Sulla decisione presa dal presidente si sarebbe quindi diviso
lo staff della West Wing, con Steve Bannon e Reince Priebus che
avrebbero predicato prudenza cercando di convincere il
presidente che la tempistica era sbagliata. La determinazione di
Trump di licenziare immediatamente Comey sarebbe stata invece
sostenuta, tra gli altri, dal genero Jared Kushner.
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11-MAG-17 14:46 NNNN
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